WhatsApp ha cambiato colore con combinazioni di verde e bianco, ma si può scegliere: ecco come

Entra nel nuovo canale WhatsApp di NextMe.it
WhatsApp cambio colori bianco verde
WhaBetaInfo

Siete rimasti sorpresi stamattina accorgendovi che il colore dell’interfaccia di WhatsApp ha assunto una nuova sfumatura? Ora, su molti smartphone, domina il bianco e il verde. Questo cambio repentino, che coinvolge i cerchietti delle notifiche, i testi evidenziati e alcune icone, non risparmia nessuno, indipendentemente dal tema chiaro o scuro impostato. Questa trasformazione è il risultato dell’ultimo aggiornamento di WhatsApp. Per godere di questo nuovo look basta un po’ di pazienza o procedere con un aggiornamento manuale dell’app.

Possibilità di scegliere il colore preferito

La recente versione beta di WhatsApp per iPhone, la 2.24.10.70, ha introdotto una novità significativa nelle impostazioni, sotto la nuova voce “Aspetto”, che permette di selezionare la sfumatura secondaria. Attualmente, il verde è l’unica opzione disponibile, ma si prevede che presto gli utenti potranno scegliere tra una gamma più ampia di colori, dal blu al rosa. Questo nuovo strumento promette di rivoluzionare l’aspetto delle chat, delle pagine interne e delle impostazioni, offrendo una personalizzazione senza precedenti.

È molto probabile che queste novità verranno estese anche agli utenti Android. Questo allineamento tra le piattaforme è una prassi comune per WhatsApp, che tende a testare le novità su un sistema operativo per poi renderle disponibili sull’altro. Pertanto, si può ragionevolmente aspettare che anche gli utenti Android avranno presto la possibilità di personalizzare il colore dell’interfaccia della loro app WhatsApp, scegliendo tra una palette più ampia.

Le novità non si fermano al solo aspetto estetico. Secondo Wabetainfo, noto per le sue anteprime sulle funzionalità di WhatsApp, l’app potrebbe presto arricchirsi di nuovi strumenti per la formattazione del testo. Le future aggiunte includeranno il blocco codice, ideale per gli sviluppatori che necessitano di condividere porzioni di codice, il blocco citazione per rispondere a specifici messaggi e gli elenchi, sia puntati che numerati. Nonostante le versioni beta non garantiscano il rilascio al pubblico di tutte le funzionalità testate, l’ottimismo regna per queste ultime innovazioni.