L’evoluzione tecnologica degli smartphone ha portato a una qualità fotografica eccezionale, con immagini ricche di dettagli e ad alta definizione. Questa progressione, però, si scontra frequentemente con i limiti imposti dalle applicazioni di messaggistica come WhatsApp, che tendono a ridurre la qualità delle immagini attraverso sistemi di compressione. Questo processo, finalizzato a minimizzare l’uso dello spazio di archiviazione e del traffico dati, si traduce in una degradazione della qualità delle foto condivise.
In passato, chi desiderava inviare immagini senza comprometterne la qualità doveva affidarsi a metodi poco pratici e spesso dispendiosi in termini di tempo. La condivisione di file di grandi dimensioni diventava problematica, a volte impossibile attraverso email, costringendo gli utenti a dipendere da servizi di terze parti come l’archiviazione e la condivisione in Cloud.
Come funziona
Recentemente, data la crescente tendenza all’utilizzo di smartphone per fotografie di qualità professionale, diverse piattaforme di messaggistica hanno iniziato a rivedere le loro politiche sulla compressione delle immagini. Un esempio notevole è Telegram, che già permette ai suoi utenti di decidere se inviare immagini in formato compresso o nella loro risoluzione originaria. Anche WhatsApp, parte dell’impero di Mark Zuckerberg, si è adeguata a questa tendenza. Prima, le immagini venivano automaticamente compresse, mentre ora gli utenti possono optare per la qualità dell’immagine da inviare.
Inizialmente disponibile soltanto sulla versione web di WhatsApp, la funzione di invio di immagini in alta definizione è stata estesa anche all’app mobile per dispositivi Android e iOS. Utilizzando questa nuova feature, gli utenti possono selezionare l’opzione “HD” durante la fase di editing di un’immagine prima dell’invio. Questo permette di scegliere tra una qualità standard e una ad alta definizione. Sebbene le immagini in HD richiedano più spazio di archiviazione e più tempo per l’invio, conservano una qualità dell’immagine significativamente superiore rispetto a quelle standard.