I gettoni, una volta usati per telefonare dalle vecchie cabine, potrebbero essere utili per ricaricare le auto elettriche. Un po' come accade oggi con le macchinette per il parcheggio, in futuro a dare energia al proprio veicolo ecologico saranno delle colonnine di ricarica con le monete.
Merito della ricerca svolta da una società bergamasca, la FCS Mobility, che ha realizzato una speciale colonnina di ricarica, chiamata RES(suorce). Si tratta di una sistema multifunzione che permetterà non solo di ricaricare la batteria che alimenta le auto elettriche ma anche di chiamare soccorso, ottenere informazioni turistiche e collegarsi ad internet tramite una connessione WiFi. Non ultima la possibilità di illuminare una via o una piazza.
Ancora oggi, il mercato delle auto elettriche stenta a decollare, sia per l'elevato costo dei modelli attualmente in commercio che per la ridotta presenza di infrastrutture di ricarica. Se il futuro più roseo prevede la presenza di tetti fotovoltaici in tutte le abitazioni, in grado di fornire elettricità e di alimentare auto e moto, ancora oggi benzina, diesel ma anche GPL e metano sono le forme più diffuse di carburante.
Ma se ricaricare la propria auto elettriche diventasse facile come pagare il parcheggio? Merito di RES(suorce), che potrebbe cambiare il modo di pagare, usando le monete.
A differenza delle colonnine attualmente in uso, utilizzabili sottoscrivendo un abbonamento, la colonnina easy-pay RES(suorce) fa sì che si possa ricaricare l'auto al bisogno senza vincoli contrattuali ma semplicemente usando le monete, esattamente come avviene per i parchimetri.
Se è vero che le auto elettriche del futuro si ricaricheranno in un minuto, era necessario un sistema altrettanto efficiente, non trovate?
Francesca Mancuso
Seguici su Facebook, Twitter e Google+
LEGGI anche:
Auto elettriche: dal Giappone quella che percorre 1300 Km con una carica
Auto elettriche: Ford pensa alle batterie del futuro
Tesla Motors: le auto elettriche del futuro saranno open source