
Curiosity, inviato su Marte dal Jet Propulsion Laboratory della Nasa il 6 agosto 2012, ha festeggiato ieri due anni dall’arrivo sul pianeta rosso, ma soprattutto il raggiungimento dei 5 obiettivi chiave della missione: a caccia di possibilità di forme di vita sul pianeta rosso, il rover ha ottenuto quindi tutto quello per il quale era stato progettato e inviato.

Massi, crateri e alture ripide. Così appare da 100km di distanza la cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko. Ieri la sonda Rosetta è entrata nella sua orbita dopo un viaggio durato 10 anni.

Ha impiegato dieci anni ma alla fine ce l'ha fatta. La sonda Rosetta dell'Agenzia spaziale europea (Esa) ha raggiunto l'orbita della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Un evento seguito in tutto il mondo visto che Rosetta ha conquistato un primato: è il primo veicolo spaziale nella storia a incontrarsi con una cometa.

È impossibile ma la Nasa ci crede: il progetto Cannae Drive promette di far muovere navicelle spaziali senza carburante. Non è magia, ma un nuovo modo di generare energia cinetica, quella che consente ai corpi di muoversi. Il test, compiuto sulle teorie dello scienziato Guido Fetta, ha dato risultati minimi ma diversi da zero, che fanno ben sperare.

È partita dallo spazioporto di Kourou, nella Guyana francese, alla volta della Stazione Spaziale Internazionale. La quinta e ultima missione dell'Automated Transfer Vehicle dell'Esa è in volo dall'1.47 (ora italiana) all'inseguimento della ISS, dove porterà quasi 7 tonnellate di rifornimenti.

In futuro, nello spazio si viaggerà a vela. Non è un'idea del tutto nuova ma la vela solare sta gradualmente spostandosi dal mondo della fantasia a quella della realtà. Proprio come le barche a vela utilizzano la pressione del vento per spingersi attraverso l'acqua, le vele solari utilizzano la pressione dalla luce irradiata dal sole per muoversi attraverso lo spazio. Ma ad aprile 2016, le vele solari saranno inviate per la prima volta nello spazio.

Marte e l'Italia non sono mai stati così vicini. Determinanti, infatti, gli sforzi tricolore investiti in quella che sarà la seconda missione europea sul pianeta rosso, ExoMars 2016, dopo l'esperienza del 2003 riservata a Mars Express.

Una strana luce appare dalle foto scattate dal rover Curiosity su Marte. Il robot della Nasa ha immortalato la superficie marziana anche a giugno, fotografando però anche uno strano lampo. E subito è venuta fuori l'ipotesi ufo e vita aliena.