
La Nasa ancora su Marte. La sonda Maven nel corso della notte è entrata nell'orbita del pianeta rosso dove studierà l'atmosfera come mai era stato fatto prima. Maven è infatti il primo veicolo spaziale dedicato all'esplorazione dell'alta atmosfera di Marte.

L’IXV è pronto per il volo di prova: tutto ok dall’Esa per il test dello shuttle commissionato alla Thales Alenia Space, previsto per il prossimo 18 novembre. Se l’esperimento avrà esito positivo, l’Agenzia spaziale europea darà il via alla costruzione del velivolo “vero”, quello in grado di ospitare gli astronauti, nel cui team l’Italia è significativamente presente.

La Japan Aerospace Exploration Agency, l'agenzia spaziale nipponica, ha presentato ai media la sua nuova sonda Hayabusa-2, progettata per raggiungere gli asteroidi. La sonda ha in programma il suo lancio nel mese di dicembre.

Gli ingegneri della Nasa hanno confermato lo sviluppo del razzo che porterà gli astronauti nello spazio profondo. Denominato Launch Space System (SLS), tale navicella è già stata definita come la più potente mai costruita e sarà progettata per lanciare la prossima generazione di esploratori spaziali verso nuovi possibili mondi, ben oltre la distanza che separa la Luna dalla Terra.

Sei nuovi telescopi che cambieranno il nostro modo di osservare lo spazio. Sull'onda dei precedenti grandi telescopi che ci hanno dato la possibilità di inoltrarci nel cosmo ed esplorarlo, questi nuovi gioielli della tecnologia spaziale rapiranno immagini e informazioni sull'energia oscura, sistemi solari lontani ed altri misteri dell'universo.

La sonda Rosetta prosegue la sua missione. E, da quando ha raggiunto la Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, ha iniziato i calcoli per l’approdo su orbite sempre più vicine e individuato i siti di possibile atterraggio. È il primo veicolo spaziale nella storia a incontrarsi con una cometa e punta ora ad avvicinarsi sempre di più, su traiettorie comode per il suo aggancio.

Il programma Galileo incontra una prima battuta di arresto: il quinto e sesto satellite previsti per il 2014 hanno fallito il lancio. La Commissione europea ha comunicato che l’operazione non è andata a buon fine perché i satelliti non sono entrati nell’orbita corretta, e ha di conseguenza avviato un’indagine per verificare eventuali responsabilità e capire se sarà possibile ancora un loro utilizzo.

Quante volte abbiamo ripetuto, più o meno scherzosamente, queste parole: "Houston, abbiamo un problema"? La storia era vera, come il personaggio che le pronunciò in una situazione di emergenza. Protagonista, l'equipaggio dell'Apollo 13, coinvolto in uno degli incidenti spaziali incisi nella storia delle missioni extraterrestri.