
Dopo le dichiarazioni di Obama sul futuro della Nasa e dei suoi studi del 1° febbario scorso, che prevedono anche un miglioramento dell'habitat degli astronauti in orbita, la Nasa ha pubblicato sul suo sito un progetto dettagliato di bilancio riguardo a quanto asserito dalla Casa Bianca.

Continua la missione dell'Endeavour. Dopo essersi agganciato alla Stazione Spaziale Internazionale, lo scorso 10 febbraio, la Cupola ha finalmente aperto i suoi 7 "battenti", lasciando letteralmente senza fiato i membri dell'equipaggio.

Nessun problema per la missione dello Shuttle Endeavour. La Nasa ha infratti reso noto che le operazioni per l'attracco alla Stazione Spaziale Internazionale si sono svolte correttamente, senza alcun problema.

Dopo alcune difficoltà dovute al maltempo, lo Shuttle Endeavour è partito come da programma alle 10,14 ora italiana. La missione ha come obiettivo primario l'installazione di alcuni segmenti sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Lo shuttle farà ritorno tra tredici giorni. Cosa farà in orbita ?

Il lancio era previsto per le ore 4.39 da Cape Canaveral, le 10.39 in Italia. Ma lo Shuttle Endeavour a causa delle nuvole basse e del maltempo giudicato critico dalla NASA è rimasto a terra, rimandando la missione che avrebbe portato i sei astronauti (5 uomini e una donna) capitanati da George Zamka e il carico tutto italiano di due moduli realizzati dalla Thales Alenia Space di Torino, nella stazione internazionale in orbita a 400 chilometri dalla Terra.

Fondendo magistralmente amore per il lusso e una sfrenata fantasia, l'eccentrico miliardario inglese Sir Richard Branson non smette di stupirci.
Dopo aver portato turisti danarosi nel suo atollo privato, nel suo pallone aerostatico e a bordo degli aerei extra lusso della Virgin Atlantic, prossimamente anche nel nel suo sottomarino, il baronetto ha trasformato lo spazio nell'ultima frontiera del lusso.

Dopo quasi dieci mesi di tentativi per liberare Spirit dalle secche sabbiose del deserto marziano, gli ultimi sono di questi giorni, la NASA ha gettato la spugna. Ma Spirit non verrà dismesso o autodistrutto; semplicemente andrà "in pensione", pur avendo trovato subito un'altra occupazione. Quale ?

La flotta degli space shuttle va in pensione. E la NASA, a causa della recessione globale, ha deciso di venderli con un forte sconto: il prezzo iniziale, di 42 milioni di dollari, è sceso fino a 28,8 milioni.
Il ribasso è dovuto al fatto che i potenziali acquirenti si sobbarcheranno il costo del trasporto, da Cape Canaveral a un aeroporto, e i costi per mostrare il veicolo in un edificio dalle condizioni climatiche controllate, per non deteriorarlo. E naturalmente perché pochi compratori si erano fatti avanti.