Tre è il numero magico. E, finalmente, la missione SpaceX prende il via. Inizia, infatti, al terzo tentativo della società di trasporto spaziale la missione del razzo Falcon 9. Un lancio effettuato con successo e come da programma.
Dopo due ritardi, Elon Musk e il team di SpaceX hanno tirato un sospiro di sollievo. Il lancio è stato eseguito dalla base di Cape Canaveral, in Florida, lo scorso 3 dicembre. L'ora ufficiale di decollo le 17:41 ora locale, 23.41 ora italiana.
Il lancio era originariamente previsto più di una settimana fa,ossia il 25 novembre. Tuttavia, il razzo aveva incontrato alcune difficoltà tecniche alcuni minuti prima del decollo. "Abbiamo osservato delle letture inaspettate con il primo sistema di ossigeno liquido, così abbiamo deciso di indagare", aveva riferito un portavoce di SpaceX.
Il secondo tentativo di lancio era stato fissato per il giorno del Ringraziamento, il 28 novembre, ma anche questa chance si è imbattuta in numerosi problemi. Il CEO di SpaceX, Elon Musk, aveva dato notizia in prima persona sul suo profilo Twitter del fatto che il lancio automatico era stato interrotto a causa di una "spinta più lenta del previsto della rampa". Mentre aggiungeva di sperare che il razzo potesse ancora avere una possibilità, avviando una sequenza di lancio manuale.
Engines are cycling cleanly w ground pneumatics. Replaced gas generator on engine 9 (center) as a precautionary measure.
— Elon Musk (@elonmusk) 2 Dicembre 2013
Sembra, dunque, che Musk e i suoi dipendenti abbiano lavorato per tutto il weekend al fine di portare in orbita il proprio Falcon. Musk aveva anche aggiunto che il lancio di giovedì scorso era stato interrotto a causa di una contaminazione di ossigeno nelle accensioni contenenti TEA-TEB. E lunedì aveva scritto su Twitter che il generatore di gas a motore centrale del razzo sarebbe stato sostituito "come misura precauzionale ".
Qualsiasi misura di precauzione è ottima, secondo David Todd, analista senior del settore spaziale per Flightglobal/Ascend. "Un ritardo di un paio di giorni non è un problema. È quando le cose ritardano di mesi che lo è".
Launch aborted by autosequence due to slower than expected thrust ramp. Seems ok on closer inspection. Cycling countdown.
— Elon Musk (@elonmusk) 28 Novembre 2013
Il razzo Falcon 9 porterà in orbita geostazionaria il satellite di telecomunicazioni SES-8, a circa 80 mila chilometri dalla superficie terrestre.
Federica Vitale
Leggi anche: