Soyuz: ok il lancio. La navicella è in viaggio verso la ISS

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Dopo il periodo di sosta dei lanci spaziali, ecco la Soyuz tornare in orbita alla volta della Stazione Spaziale Internazionale. Avevamo lasciato la stazione dopo il rientro dell’ultimo Space Shuttle ed il ricambio di equipaggio, di cui faceva parte anche l’astronauta italiano Paolo Nespoli, avvenuto a maggio.

La navicella russa Soyuz TMA-02M è decollata questa mattina, quando in Italia erano le 05.14. Il lancio è avvenuto come di consueto dal cosmodromo di Baikonur, in un Kazakistan avvolto dalla neve. A bordo, un equipaggio formato da tre astronauti: il comandante Anton Shkaplerov, l’ingegnere di bordo Anatoly Ivanishin, e il veterano dei voli con lo shuttle, l’americano Daniel Burbank. I tre membri dell’equipaggio raggiungeranno a bordo della Iss l’americano Mike Fossum, il giapponese Satoshi Furukawa ed il russo Sergei Volkov.

Tutto è normale e ci sentiamo bene”, ha dichiarato l’equipaggio alla torre di controllo qualche istante dopo il lancio. Scongiurati, quindi, ulteriori ritardi a seguito dell’incidente avvenuto il 24 agosto scorso e che aveva messo in discussione la tenuta e la futura partenza delle Soyuz.

L’errore fu attribuito a negligenze nell’assemblaggio e nel controllo del vettore Progress. Ma sono stati proprio questi errori a privare di approvvigionamenti la Iss e a rimandare il lancio del nuovo equipaggio che andrà a sostituire quello già presente e che attende da settembre il suo rientro.

Ad ogni modo, l’immissione in orbita è avvenuta in modo regolare e l’aggancio con la stazione orbitante è previsto per le 18.33 (ora italiana) di mercoledì 16 novembre.

Federica Vitale

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