Dopo quasi dieci mesi di tentativi per liberare Spirit dalle secche sabbiose del deserto marziano, gli ultimi sono di questi giorni, la NASA ha gettato la spugna. Ma Spirit non verrà dismesso o autodistrutto; semplicemente andrà "in pensione", pur avendo trovato subito un'altra occupazione. Quale ?
Diventerà una specie di webcam, come quelle poste nei luoghi turistici mostrano il tempo, o particolari scorci. E come queste Spirit continuerà a raccogliere altri dati, come sempre ha fatto negli ultimi 6 anni. Alla Nasa preferiscono parlare di una sua nuova, lunga fase, cosa effettivamente reale, ma le cavalcate di Spirit, e della sua gemella Opportunity, rimarranno negli occhi di tutti attraverso le splendide immagini trasmesse, e dati sulla composizione di Marte di primaria rilevanza.
Doug McCuistion, direttore del Mars Exploration Program della NASA a Washington, sembra prendersi cura dei tanti fan di Spirit: "Abbiamo detto al mondo l'anno scorso che il tentativo di liberare Spirit poteva non avere successo. La posizione attuale di Spirit su Marte, sarà la sua ultima dimora."
Dieci mesi fa, quando Spirit era in movimento verso sud, vicino al confine occidentale di un altopiano chiamato Home Plate, le sue ruote hanno sfondato una superficie friabile che nascondeva della sabbia soffice. Con una ruota fuori uso, si è provatoa liberarla comunque, con diverse manovre di torsione e di movimento. Ma anche un'altra ruota ha dato forfait.
La nuova sfida consiste nel far passare l'inverno marziano, che può raggiungere temperature di 49 gradi sotto lo zero. Ma alla Nasa sono ottimisti e stanno già posizionando i pannelli solari per accumulare energia, e successivamente entrare in una fase di risparmio energetico. E noi contenti di poter ancora restare in contatto con il valoroso Spirit.
Mario Notaro