Jet: positivi i test in notturna del nuovo F-35

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Il nuovo F-35 Joint Strike Fighter, velivolo della quinta generazione di jet da combattimento americani, ha suscitato subito polemiche per gli alti costi ed alcuni problemi tecnologici. La stampa non ha potuto però non parlar bene del nuovo aereo targato Lockheed Martin dopo aver visto le immagini rilasciate dopo il suo primo volo notturno, condotto poche settimane fa alla Edwards Air Force Base, in California.

L'F-35 ha infatti ottenuto buoni risultati negli avvicinamenti rettilinei e nell’AF-6, una variante del decollo e atterraggio convenzionale (CTOL) F-35A, e sembra che Mark Ward, il pilota che ha effettuato i test, abbia definito l'illuminazione della cabina di guida come la migliore che avesse mai visto.

Le verdi luci esterne di formazione notturna, insieme ai bagliori del tramonto californiano, hanno creato un effetto davvero suggestivo. I risultati dell’F-35 spianano quindi la strada per i test di rifornimento e formazione notturni che verranno condotti nel 2012. Il dato più interessante però è un altro: con i suoi costi, l’F-35 rappresenta il progetto militare più caro al mondo, e molti Paesi si sono già attivati o si stanno attivando per utilizzarlo. Per 20 anni di servizio, per la sua flotta di F-35 il Giappone prevede di pagare circa 1 miliardo di dollari l'anno.

Il caccia di Lockheed è l'ideale per penetrare le difese nemiche senza essere rilevati, svolgere i suoi compiti e tornare alla base in modo sicuro, motivi che lo rendono un acquisto sensato per i potenziali acquirenti, come la Corea del Sud e l’India. L'Australia si è già impegnata all’acquisto, e Singapore dovrebbe prendere una decisione definitiva il prossimo ottobre.

Il Canada ha scelto per l'F-35 per sostituire la sua flotta di CF di 18 anni, mentre la Gran Bretagna, l’Olanda, Israele e l’Italia stanno valutando se dotarsi o meno di questi nuovissimi caccia.

Antonino Neri

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