Perdere le chiavi della macchina è più comune di quanto si creda, viviamo le nostre giornate talvolta in modo così compulsivo e frenetico, con la mente già allo step successivo, e può quindi capitare di appoggiare il portafogli sul bancone del bar e dimenticarlo, o appoggiare distrattamente le chiavi dell’auto da qualche parte e poi finire per perderle.

Un sottomarino stile James Bond. Si chiama DeepFlight Super Falcon Mark II e sembra piuttosto una combinazione tra un aereo e un veicolo subacqueo.

A marzo del 2012 ha raggiunto il punto più profondo del pianeta, mai esplorato dall'uomo prima di allora. A due anni dalla spedizione nella Fossa delle Marianne, James Cameron è pronto col trailer di Deepsea Challenge 3D, un viaggio affascinante nel cuore della Terra.

I viaggi nel tempo sembrano fantascienza? In realtà nel futuro si possono pensare, con concept e idee nel settore dei trasporti. John Hansman, professore di aeronautica e astronautica del Mit, ha ipotizzato 10 modi futuristici di viaggiare, per accorciare le distanze e allargare la fantasia. E chissà se nei prossimi decenni tutto questo si avvererà sul serio.

La materia prima è a costo zero. E usare l'urina per riempire un serbatoio di un'auto, un camion o una barca, forse, in futuro, sarà possibile. L’idea rivoluzionaria (già sperimentata con successo) è di un ricercatore sardo che ha anche lavorato per la Fiat.

Si tratta di una nuova generazione di navi da esplorazione. È il SeaOrbiter, il risultato ed il culmine di 30 anni di ricerca dedicati ad un'architettura bionica, rivolti alla comprensione e all'esplorazione dell'ambiente marino. Il progetto dovrebbe partire nel 2014 e tra i partner internazionali anche la Nasa e l'Esa.

Nel 2016 farà il suo debutto nelle profondità dell'oceano, laddove gli attuali veicoli non arrivano. È Cyclops, il nuovo sommergibile con equipaggio in costruzione. Il veicolo ipertecnologico promette di raggiungere la profondità di 3 chilometri sotto la superficie dell'oceano e di aprire la strada all'esplorazione del mare.

Il giorno più lungo e delicato della Costa Concordia è stato il 16 settembre 2013. Era tutto pronto per intraprendere il lavoro di rotazione della nave da crociera. L'orario di avvio dei lavori, le 6 della mattina. Ma un violento temporale e le condizioni meteo poco favorevoli hanno fatto slittare le operazioni di circa 3 ore.