Un crescente fenomeno di truffe sta emergendo sui social media, e Facebook in particolare è diventato terreno fertile per queste operazioni illecite. Gli utenti vengono sedotti da annunci che offrono la vendita di valigie presumibilmente abbandonate nei depositi aeroportuali per più di sei mesi. Queste inserzioni, allettanti e ingannevoli, promettono valigie a un costo irrisorio di 2 euro, assicurando la consegna in qualsiasi zona del paese e garantendo un diritto di reso fino a trenta giorni dalla data di acquisto. Gli annunci truffaldini presentano messaggi come:
Valigia smarrita dai clienti dell’aeroporto, a soli 2 euro. Le valigie che sono in deposito da più di un anno devono essere smaltite. L’aeroporto non vuole pagare il canone di concessione per il prossimo trimestre e vende i bagagli smarriti lasciati in deposito a soli 2 euro! Solo online.
Tali messaggi sono supportati da immagini digitalmente manipolate che mostrano magazzini pieni di bagagli, allo scopo di simulare credibilità e collegamenti con noti aeroporti. Tuttavia, alcune incongruenze, come l’utilizzo di cartelli di aeroporti differenti da quelli citati, tradiscono immediatamente la natura fraudolenta degli annunci.
Strategie per evitare di cadere nelle trappole delle truffe online
Le truffe di questa natura non sono una novità, in quanto simili stratagemmi erano già stati notati in passato su Facebook. Inoltre, è stato osservato l’uso di falsi profili che si fingevano rappresentanti di aeroporti noti, sia italiani come Fiumicino e Marco Polo di Venezia, sia internazionali. Questi truffatori hanno l’obiettivo di sottrarre dati finanziari sensibili, come numeri di carte di credito. Ecco alcuni consigli su come proteggersi da tali frodi:
- Mantieni un atteggiamento scettico: Considera con cautela le offerte eccessivamente vantaggiose, che promettono molto a prezzi eccessivamente bassi.
- Verifica l’origine dell’annuncio: Assicurati dell’autenticità dei profili e delle pagine che pubblicano tali annunci. Consulta il sito ufficiale dell’aeroporto o dell’ente menzionato e confronta le informazioni fornite.
- Non divulgare dati personali: Evita di rivelare i tuoi dati bancari, numeri di carte di credito o altre informazioni personali in risposta a annunci o richieste online non verificate.
- Scegli metodi di pagamento sicuri: Prediligi strumenti di pagamento che offrano protezioni contro le frodi, come PayPal o carte di credito dotate di sistemi di contestazione e rimborso.