La macchia solare responsabile della più forte tempesta magnetica degli ultimi due decenni sta tornando con forza questa settimana, il che significa che la Terra potrebbe sperimentare blackout, ma anche meravigliose aurore boreali.
Il gruppo di macchie solari, denominato AR3664, ha segnato il suo ritorno con un brillamento solare esploso dal bordo sudorientale del Sole, come riportato da Spaceweather.com. Questo particolare brillamento, di classe X2.8, rappresenta la varietà più potente che il Sole può produrre, rendendolo uno degli eventi solari più intensi degli ultimi anni.
Nuove aurore boreali in arrivo in Italia?
Un brillamento solare così potente ha interrotto le comunicazioni radio a onde corte e ha provocato un’espulsione di massa coronale (CME), in cui plasma e particelle magnetiche sono esplosi dalla superficie del Sole. Fortunatamente, questa CME non impatterà la Terra.
La tempesta solare generata da AR3664 quando era rivolta verso la Terra all’inizio del mese ha raggiunto un livello G5, il più alto nella scala delle tempeste geomagnetiche. Con il ritorno di AR3664 e la sua completa visibilità verso la Terra durante la nuova luna del 6 giugno, potrebbe generarsi un’altra tempesta interstellare se le particelle continueranno a eruttare dalla superficie del pianeta. Le aurore boreali potrebbero essere visibili anche in regioni inusuali, come l’Italia.
Sembra probabile che AR3664 possa causare ulteriori fenomeni, considerando che la settimana scorsa ha rilasciato un brillamento solare di classe X12, il più grande finora. Questo evento ha provocato una massiccia espulsione di massa coronale sul lato del Sole opposto a noi.
Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), i proiettili geomagnetici rilasciati dal Sole questa settimana non ci raggiungeranno immediatamente a causa del loro punto di origine remoto. Tuttavia, secondo il fisico solare Ryan French, non appena la macchia solare inizierà a comparire, entreremo nella finestra di opportunità per osservare le aurore.