Il 13 luglio 2024, corrispondente al Sol 1208 su Marte, la fotocamera Right Mastcam-Z del rover Perseverance ha immortalato una serie di formazioni rocciose durante la sua quotidiana esplorazione della superficie marziana. Tra queste, nell’angolo in basso a sinistra della foto, si può intravedere una pila di rocce che assomiglia a un piccolo pupazzo di neve!
Questo “piccolo tizio” potrebbe avere una composizione più secca e polverosa rispetto al soffice e candido Olaf del film Disney “Frozen”, ma con un po’ di immaginazione, sembra quasi porre una domanda importante al rover Perseverance: “Facciamo un pupazzo insieme?”
Il rover Perseverance è attualmente situato all’interno del cratere Jezero, dove è atterrato il 18 febbraio 2021. Tuttavia, ha ora iniziato la sua salita per uscire dal cratere e dirigersi verso una nuova destinazione.
Potrebbe un vero pupazzo di neve esistere su Marte?
Teoricamente, la risposta è “probabilmente no”. Tuttavia, la spiegazione è più complessa. Marte possiede un’atmosfera sottile ma capace di generare eventi climatici dinamici e estremi, dalle tempeste di polvere a, tecnicamente, anche la neve. Tuttavia, non è sempre stato così. Secondo i dati della missione MAVEN della NASA, in passato Marte aveva un’atmosfera abbastanza spessa da permettere la presenza di acqua liquida sulla superficie per lunghi periodi.
Gli scienziati della NASA affermano che c’è ancora acqua su Marte, ma con l’attuale atmosfera sottile, essa può esistere in stato liquido solo per un tempo limitato. L’acqua su Marte può essere trovata sotto la superficie delle regioni polari, sia come ghiaccio d’acqua che come acqua salmastra stagionale che scorre lungo le pendici delle colline e le pareti dei crateri. Forse, con un po’ di ingegno, si potrebbe creare un “pupazzo di neve” con queste sostanze, anche se non avrebbe l’aspetto di un classico pupazzo di neve terrestre.
Nonostante tutto, è piacevole prendersi un momento per apprezzare ciò che possiamo osservare nelle nuove immagini del rover NASA. Attribuire forme sentimentali alle rocce su Marte è simile a sdraiarsi sull’erba e identificare animali nelle nuvole sopra di noi.