Recentemente, varie testate giornalistiche hanno messo in risalto la notizia di un asteroide precedentemente considerato “perduto”, noto come 2007 FT3, suggerendo la possibilità che possa impattare con la Terra l’anno prossimo. Queste affermazioni, apparentemente basate su avvertimenti della NASA, hanno suscitato preoccupazione. Tuttavia, la situazione è molto meno allarmante di quanto si possa pensare.
Un portavoce della NASA, in una dichiarazione rilasciata all’Evening Standard, ha chiarito la situazione: “Non esistono minacce di impatti di asteroidi contro la Terra per almeno il prossimo secolo.” La NASA, insieme ai suoi partner, monitora costantemente il cielo al fine di individuare, seguire e catalogare gli asteroidi e gli oggetti che orbitano vicino alla Terra, inclusi quelli che potrebbero avvicinarsi pericolosamente.
Gli scienziati planetari considerano “vicini” quegli asteroidi che transitano entro una distanza di 30 milioni di miglia dall’orbita terrestre. Inoltre, è importante sottolineare che più un asteroide è grande, più facilmente viene individuato dagli esperti di difesa planetaria, rendendo le loro orbite attorno al Sole generalmente ben note e monitorate da anni, se non decenni.
Un recente rapporto della NASA ha rivelato che negli ultimi 30 giorni, 13 asteroidi si sono avvicinati alla Terra più della Luna, e il numero sale a 110 nell’arco dell’ultimo anno. Tuttavia, non è stato emesso alcun allarme ufficiale a causa di questi avvicinamenti. Già nel 2019, erano circolate notizie su un possibile impatto catastrofico dell’asteroide 2007 FT3 con la Terra, previsto per ottobre dello stesso anno. Ovviamente, tale evento non si è mai verificato.
La realtà dell’asteroide 2007 FT3
L’asteroide 2007 FT3, del diametro di 341 metri, è stato scoperto per la prima volta nel marzo del 2007. La tabella della sentinella della NASA elenca 89 potenziali impatti che vanno dal 3 ottobre del prossimo anno fino al 4 ottobre 2119. Tuttavia, ognuno di questi potenziali impatti ha un punteggio di 0 nella scala di Torino, indicando che la NASA considera questi eventi come privi di rischio reale, con “probabilità di collisione pari a zero o così bassa da essere effettivamente nulla”.
Sebbene un impatto di 2007 FT3 potrebbe rilasciare un’energia pari a 2.700 megatoni (per confronto, la bomba nucleare sganciata su Hiroshima aveva una potenza di 15 kilotoni), la probabilità che ciò accada nell’ottobre del prossimo anno è estremamente bassa, tanto che viene espressa in notazione scientifica: 8,7e-8, ovvero 0,000000087. Robert Walker, in un suo articolo, ha reso questa probabilità più comprensibile, paragonandola a “lanciare nove o dieci dadi e ottenere un sei per tutti”. Pertanto, non vi è motivo di allarme o preoccupazione per l’asteroide 2007 FT3.