Astronomi e appassionati dei misteri dello spazio oggi avranno un motivo in più per continuare ad indagare l’universo. È stato infatti scoperto il quasar ULAS J1120+0641, considerato il più lontano, ma anche il più luminoso, rispetto alla nostra Terra. Fino ad ora infatti, il Quasar più lontano a noi noto risaliva a 870 milioni di anni dopo il Big Bang.
A guidare la sensazionale scoperta sono stati gli studiosi dell’Imperial College di Londra, guidati dall’astronomo Daniel Mortlock , il cui lavoro aiuterà a saperne di più su un periodo poco noto della storia dell’universo, quello compreso fra 150 e 800 milioni di anni dopo il Big Bang.
Anche per le sue caratteristiche il quasar Ulas ha destato stupore all’interno del mondo scientifico, non solo per le sue dimensioni ma anche per quelle del buco nero contenuto al suo interno, con un massa, state a sentire, equivalente a 2 miliardi di volte quella del nostro Sole.
E non è tutto. Abbiamo in precedenza detto che il quasar è il più lontano mai scoperto. Ma davvero molto distante, visto che la sua immagine è giunta a noi con 12,9 miliardi di anni in ritardo. Grazie a tale scoperta, gli astronomi avranno uno strumento in più nello studio delle origini dell’universo.
Come si legge sul sito dell’Imperial College, il team ha in programma ulteriori osservazioni dettagliate di Ulas, ma anche la speranza di trovare più quasar così lontani ma altrettanto luminosi. A tal proposito il dottor Mortlock, ha detto: “Ci possono essere centinaia di oggetti sparsi per tutto il cielo, ma trovarli tra i miliardi di altri oggetti in immagini astronomiche è una sfida seria“.
La scoperta è stata pubblicata ieri su Nature.