Un UFO anche nei cieli dell’Abruzzo. L’avvistamento è di due giorni fa, a Silvi Marina, località turistica sulla costa abruzzese. A segnalare l’evento Filippo Benvenuti, imprenditore e appassionato di ufologia, che alla presenza di un secondo testimone ha filmato per un paio di minuti “una serie di oggetti volanti non convenzionali, dotati di una forte luminosità tra il bianco e il giallo, assolutamente silenziosi e senza emissioni fumose, con fattezze analoghe a quelle del classico disco volante. Hanno compiuto evoluzioni seguendo la rotta nord-ovest, sud-est che aeroplani, satelliti o meteoriti – spiega Benvenuti – non avrebbero mai potuto fare“.
Tuttavia, non è la prima volta che sulla riviera adriatica vengono avvistati oggetti non identificati. Nel 1978, infatti, vi fu una serie impressionante di strani fenomeni. Come il caso del peschereccio affondato senza alcuna tempesta: equipaggio morto e qualcosa che spunta fuori dal mare. Oppure i danni ad una centrale elettrica sul Gran Sasso sorti in coincidenza con alcuni misteriosi avvistamenti in cielo. Alieni? Chissà, ma centinaia furono gli inviati speciali, gli operatori televisivi, i fotografi accorsi dall’Italia e dall’estero per documentare l’avvenimento. “Da almeno un paio d’anni si sono moltiplicate, in tutto il mondo, le segnalazioni di sciami di UFO più o meno sferici di colori bianco, arancione e rosso, dotati di moto proprio, luminosità pulsante e, in alcuni casi, disposti in formazioni talmente suggestive e perfette da richiamare alla memoria dell’osservatore le geometrie delle costellazioni celesti. Anche l’Italia, al pari dell’America Latina e di altri Paesi europei, sarebbe sempre più interessata da questa incredibile manifestazione ufologica di cui nessuno, fino ad oggi, è riuscito a comprenderne la natura e la finalità“. A pronunciarsi è Nicola Testoni, giornalista investigativo in campo ufologico.
“Lo scorso Giugno – prosegue il giornalista in un’intervista concessa a IlDemocratico.com – un gruppo di persone che si trovava a Rovigo, lungo Corso del Popolo, durante una manifestazione sportiva, ha visto e ripreso tre sfere luminose di colore giallo–arancio che si spostavano, a velocità costante, parallele al suolo e senza emettere pulsazioni o lasciando scie. I testimoni, increduli, non hanno udito rumori particolari e riferiscono che erano talmente vicine da riuscire a filmarle con una fotocamera digitale. Osservando attentamente il video, si nota come le prime due sfere si muovono quasi in sincronia fino ad un certo punto dove, effettuando una breve pausa, sembrano attendere l’avvicinamento della terza sfera, di colore bianco e dimensioni leggermente inferiori, che sfreccia effettuando una rapida e singolare manovra a zig zag“.
Quindi l’affondo dell’esperto nei confronti degli scettici che credono che “tutti questi fenomeni non sarebbero altro che lanterne cinesi impiegate durante le feste notturne“. Secondo Testoni, infatti, “andrebbe loro ricordato, però, che i movimenti in volo delle lanterne di carta contenenti candele sono del tutto scoordinati, facilmente riconoscibili e prevedibili in quanto seguono la direzione del vento e non sono in grado di variare luminosità e velocità, apparire e svanire nel nulla, muoversi in qualsiasi direzione lungo traiettorie di notevole complessità che sfidano le leggi della fisica“.