Le truffe online sono in costante evoluzione, e anche chi utilizza piattaforme di vendita come Subito .it non è immune ai tentativi di raggiro. Di seguito vi raccontiamo un recente caso di frode, estremamente subdolo, che potrebbe coinvolgere chiunque di voi metta in vendita oggetti su questi portali.
Un caso emblematico di tentativo di truffa
Un utente, dopo aver messo in vendita un orologio su Subito.it, è stato contattato nel giro di poche ore da un certo “Antonio” della provincia di Bari. La rapidità del contatto e il tono del messaggio, preimpostato e impersonale, hanno insospettito il venditore, il quale ha comunque scelto di proseguire la conversazione.
L’acquirente si è mostrato interessato all’acquisto, senza però chiedere ulteriori informazioni tecniche riguardo al prodotto, come le condizioni o la manutenzione, nonostante le immagini pubblicate fossero piuttosto dettagliate. Questo dettaglio avrebbe dovuto far accendere un campanello d’allarme: chi acquista oggetti di valore, come un orologio, solitamente desidera ottenere quante più informazioni possibili prima di finalizzare la transazione.
La proposta sospetta
Uno dei momenti chiave in questa vicenda è stato quando l’acquirente ha proposto di concludere l’affare tramite il servizio “Tutto Subito”, un sistema di pagamento e spedizione che ricorda quelli di altre piattaforme, come Vinted.
A differenza delle esperienze positive su piattaforme più conosciute, questo metodo ha subito destato qualche dubbio nel venditore. L’acquirente non ha mostrato alcun interesse a trattare sul prezzo, un comportamento inconsueto nelle trattative online, e ha chiesto di procedere immediatamente inviando un link via SMS per il pagamento.
Il tentativo di frode smascherato: attenzione ai link sospetti
Il giorno seguente, il venditore ha ricevuto un SMS apparentemente proveniente da “Subito.it”, ma con una piccola, quasi impercettibile, differenza: il mittente riportava “Subito-it”, con un trattino al posto del punto. Il messaggio conteneva un link che rimandava a una pagina web dall’aspetto quasi identico a quello del portale ufficiale, con foto e descrizioni dell’annuncio. Tuttavia, entrando nella chat, il venditore si è accorto che mancava lo storico dei messaggi precedenti, un chiaro segnale di una truffa in corso.
La pagina contraffatta richiedeva poi l’inserimento dei dati della carta di credito, incluso il codice CVV, il che ha subito confermato i sospetti del venditore: una richiesta assurda, visto che il CVV è utilizzato per effettuare pagamenti, non per riceverli. Il venditore ha così interrotto immediatamente il processo, evitando di cadere nella trappola.
Come proteggervi da queste truffe
L’esperienza appena descritta mette in luce l’importanza di rimanere vigili durante le vendite online, specialmente su piattaforme aperte come Subito.it. Ecco alcuni suggerimenti per evitare di diventare vittime di frodi simili:
- Verificate sempre il mittente: I truffatori creano indirizzi quasi identici a quelli ufficiali. Nel caso esaminato, la differenza era un semplice trattino tra “Subito” e “it”.
- Non condividete mai dati sensibili: Nessuna piattaforma di vendita vi chiederà mai di inserire i dettagli della vostra carta di credito tramite link esterni o SMS.
- Controllate la cronologia della chat: Un segnale comune di truffa è l’assenza dello storico dei messaggi. Se la chat appare vuota, probabilmente non vi trovate più sulla piattaforma ufficiale.
- Prediligete le vendite di persona: Quando possibile, incontrate l’acquirente di persona per concludere la transazione, evitando così ogni rischio legato ai pagamenti online.