Truffa dello squillo, cos’è il Wangiri e come riconoscere i prefissi telefonici sospetti

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Truffa dello squillo
https://www.poliziadistato.it/articolo/165e9f128c634a7761524307

La truffa dello squillo – nota anche come “Wangiri” – sebbene non nuova, continua a essere una minaccia significativa. Originaria del Giappone sin dal lontano 2002, questa tecnica è tanto semplice quanto efficace: i truffatori effettuano chiamate internazionali brevissime, generalmente durante l’orario notturno o lavorativo, per ridurre la probabilità di risposta immediata da parte della vittima. Questo induce molti a richiamare, portando a costi esorbitanti, spesso con tariffe che raggiungono 1-2 euro in pochi secondi, dato che la chiamata viene reindirizzata verso numeri a pagamento​.

Inoltre, la maggior parte delle chiamate effettuate nell’ambito della truffa Wangiri sono completamente automatizzate. Questo permette ai truffatori di colpire un gran numero di vittime con costi operativi minimi. Le chiamate automatizzate rendono più difficile per gli operatori telefonici e le autorità bloccare proattivamente queste attività fraudolente poiché i numeri possono cambiare rapidamente.

I prefissi internazionali comunemente associati alla truffa dello squillo Wangiri includono:

  • +62: Indonesia
  • +27: Sud Africa
  • +223: Mali
  • +84: Vietnam
  • +216: Tunisia
  • +373: Moldavia
  • +383: Kosovo
  • +44: Regno Unito
  • +53: Cuba
  • +375: Bielorussia
  • +255: Tanzania

Come proteggersi

In molti paesi, inclusa l’Italia, esistono regolamentazioni specifiche che cercano di proteggere i consumatori da queste truffe. Conoscere i propri diritti può aiutare a reagire in modo appropriato se si pensa di essere stati vittima di una truffa. Ad esempio, potrebbe essere possibile richiedere rimborsi o contestare addebiti fraudolenti attraverso il proprio operatore telefonico o le autorità di regolamentazione nazionali. Ecco alcune strategie fondamentali per evitare di essere vittima di questa truffa:

  1. Verifica e blocco dei numeri: Utilizzate applicazioni che permettono di identificare e bloccare chiamate sospette. Verificate inoltre se il numero che vi ha chiamato è registrato come operatore di comunicazione affidabile attraverso strumenti ufficiali.
  2. Evitate di richiamare numeri sconosciuti: È essenziale non richiamare numeri non riconosciuti, in particolare quelli con prefissi internazionali. Se la chiamata è davvero importante, chi ha cercato di contattarvi troverà un altro modo per farlo.
  3. Interazione con il proprio operatore telefonico: Se notate una frequenza insolita di chiamate da numeri simili, non esitate a contattare il vostro operatore telefonico. Potreste considerare di bloccare le chiamate internazionali se non sono strettamente necessarie.
  4. Monitorare e denunciare eventuali attività sospette: Le autorità competenti, come la Polizia postale, sono sempre all’erta per tracciare i prefissi più utilizzati in queste truffe e fermare i responsabili. Non sottovalutate l’importanza di una segnalazione: può fare la differenza non solo per voi, ma per l’intera comunità.