Il cielo d’estate regala emozioni. Ed è anche più semplice, approfittando delle tranquille serate estive e magari di una passeggiata, volgere lo sguardo alla volta celeste. E quale migliore occasione per poter osservare un poetico triangolo estivo?
Basterà volgere gli occhi a sud-est e, alzando lo sguardo allo zenit, non si potrà fare a meno di notare tre stelle particolarmente brillanti. Sono Altair, appartenente alla costellazione dell’Aquila, Vega nella Lira e, infine, Deneb nella costellazione del Cigno. È stato denominato il “triangolo estivo” e promette meraviglie per la particolare luminosità delle stelle che lo formano.
Deneb, con i suoi 1.600 anni luce di distanza dal pianeta Terra, è la stella più lontana osservabile a occhio nudo. E se si considera che la luce osservata da noi oggi è partita dalla sua fonte ben 16 secoli fa, abbiamo un’idea della sua lontananza. In pratica, la luce che noi vediamo è stata emanata ben prima del crollo dell’Impero Romano. Altair dista 16 anni luce e Vega circa 27. Questi due astri sono luminosi per effetto della loro distanza relativamente limitata.
Deneb è definita anche “supergigante azzurra” per il suo diametro pari a 150 volte quello del Sole e addirittura una luminosità di decine di migliaia di volte superiore. Se qualcuno non ha le idee chiare su quale sia la differenza tra brillantezza e luminosità, basterà un piccolo esempio. Ponete il caso di essere fuori casa di notte con un paio di amici. Uno dei due ha una torcia e l’altro una piccola pila a stilo con luce incorporata. Se entrambi si muovono e, ad una distanza maggiore e minore ognuno, si girano verso di voi puntandovi contro la luce, quale sarà quella che voi percepirete più brillante? La luce della pila a stilo. E quale sarà la più luminosa? La torcia. Ma sebbene quest’ultima sarà più distante, non apparirà mai più brillante della pila a stilo.
La luce che potremo ammirare provenire da Vega in queste notti estive è partita nel 1987. Mentre quella di Altair nel 1995. Se le paragonassimo al Sole, Vega è più grande di tre volte e 58 più luminosa; Altair è una volta è mezza più grossa e nove più luminosa. E, comunque, nulla al confronto con Deneb, 85 mila volte più ampia del Sole.
E ora, aspettiamo che cali la notte, e consideriamo, osservando il triangolo estivo, che la luce da esso emessa fa parte del passato.