Replika, una compagnia all’avanguardia nel settore dell’intelligenza artificiale, ha unito le forze con i creatori del simulatore di appuntamenti Blush, portando alla luce Tomo. Questa applicazione, dedicata al benessere e alla meditazione, introduce un avatar alimentato da intelligenza artificiale che guida gli utenti attraverso varie attività. L’emergere di Tomo segna un punto di svolta, mostrando il potenziale delle tecnologie generative di intelligenza artificiale nel promuovere il benessere personale. Ciò solleva interrogativi fondamentali sull’affidabilità di queste tecnologie paragonate ai terapeuti umani.
Attualmente, Tomo è disponibile esclusivamente per gli utenti iPhone, ma è previsto il lancio di una versione Android entro l’anno. Replika sta inoltre pianificando di introdurre un’app per il Vision Pro di Apple, promettendo un’esperienza di meditazione guidata da Tomo ancora più immersiva.
Tomo offre un’ampia gamma di attività progettate per il benessere dell’utente, inclusa la meditazione guidata, lo yoga, lezioni di affermazione e, in particolare, la terapia orale. Inoltre, sono disponibili programmi mirati a sostenere la crescita personale, il benessere mentale e l’autorealizzazione degli individui. Questa varietà di risorse fa di Tomo uno strumento versatile per chi cerca di migliorare la propria salute mentale e fisica.
Pro e contro dell’uso dell’IA per la salute mentale
L’esperienza con Tomo inizia con l’accoglienza da parte di un avatar femminile, posizionato davanti a una casa giapponese su un’isola, accompagnato da musica rilassante. L’avatar invita gli utenti a riflettere sui loro obiettivi personali, iniziando così un percorso personalizzato basato sulle risposte fornite. Dopo questo primo scambio, gli utenti possono esplorare ulteriormente l’isola, partecipando a moduli che spaziano dal trovare un equilibrio tra vita lavorativa e privata, alla ricerca della motivazione e al miglioramento della qualità del sonno.
Eugenia Kuyda, CEO di Replika, ha sottolineato l’importanza del contributo di allenatori e psicologi nella creazione dei programmi offerti da Tomo. Questa collaborazione ha permesso di affinare l’approccio dell’applicazione, combinando efficacemente le tecniche orientali di mindfulness con le pratiche occidentali.
Nonostante le innovazioni, molti utenti hanno notato che interagire con Tomo ricorda l’esperienza di conversare con un chatbot standard. Questo solleva dubbi sull’efficacia dell’intelligenza artificiale in contesti delicati come la terapia della salute mentale, dove l’individualità e le risposte personalizzate sono cruciali. La questione dell’affidabilità e dell’umanizzazione delle risposte fornite da Tomo rimane aperta, evidenziando la necessità di un ulteriore sviluppo per rendere queste tecnologie veramente comparabili al supporto fornito da un terapeuta umano.
Fonte: GreenMe