Tempesta solare multipla G4 “Grave” in arrivo a breve: possibile aurora boreale in Italia

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CME Sole 28 luglio 2024
©NASA/SDO

L’attività solare è stata molto intensa nelle ultime 24 ore, con una serie di brillamenti solari moderati e forti, tra cui un brillamento M9.9 il 28 luglio 2024 con una componente diretta verso la Terra.

Questo evento, insieme alla CME cannibale prevista in arrivo tra la fine del 29 luglio e il 30 luglio, suggerisce la possibilità di tempeste geomagnetiche significative, potenzialmente di grado G3 – Forte o addirittura G4 – Grave il 30 luglio.

Due CME diretti verso la Terra potrebbero causare una tempesta geomagnetica significativa

Secondo l’aggiornamento del Centro di Previsioni Meteorologiche Spaziali (SWPC), dal 26 luglio sono state osservate almeno due CME dirette verso la Terra. La prima è stata causata da un’esplosione sulla superficie del Sole tardi il 26 luglio e visibile nelle immagini alle 21:24 UTC (23.24 ora italiana).

La seconda CME è stata prodotta da un brillamento solare di lunga durata il 27 luglio. Questa CME è più veloce della prima e potrebbe “cannibalizzare” la precedente, cioè unirsi a essa e diventare più potente. Le previsioni attuali suggeriscono che la prima CME arriverà tra la fine del 29 luglio e l’inizio del 30 luglio.

Il SWPC ha previsto una tempesta geomagnetica di livello G1 – Minore il 29 luglio, che potrebbe diventare G2 – Moderata quando la seconda CME passerà vicino alla Terra.

Cosa aspettarsi nei prossimi giorni

L’attività solare è ulteriormente aumentata con un brillamento M9.9 alle 01:57 UTC (le 03:57 ora italiana) del 28 luglio, proveniente da una regione attiva del Sole chiamata 3766. Questo evento è durato pochi minuti, ma ha generato un forte segnale radio e una CME.

Il segnale radio, durato 6 minuti, ha raggiunto un picco di 250 sfu, un valore molto alto. Questi segnali possono interferire con radar, GPS e comunicazioni satellitari, soprattutto nelle regioni sopra l’Asia orientale e l’Oceano Pacifico.

La posizione della regione di origine e le immagini disponibili del coronografo suggeriscono che ci sia un’altra CME diretta verso la Terra. Stiamo ancora aspettando modelli aggiornati, ma la fisica solare Tamitha Skov suggerisce che potremmo vedere almeno una tempesta di livello G3 – Forte se non G4 – Grave come risultato.

Con almeno tre se non quattro tempeste solari dirette verso la Terra lanciate oggi, questo è sicuramente la ciliegina sulla torta. Potrebbe non essere intenso come la Tempesta di Gannon del 10 maggio, ma questa compressione di tempeste multiple consecutive ha almeno un potenziale di livello G3 se non G4.

Possibilità di vedere l’aurora boreale in Italia

L’aurora boreale è solitamente visibile nelle regioni polari e raramente a latitudini più basse. Tuttavia, durante tempeste geomagnetiche molto forti, l’aurora può essere visibile anche in regioni più meridionali. Le tempeste geomagnetiche di livello G3 (forte) e G4 (grave) possono portare l’aurora a latitudini più basse del solito, inclusa l’Italia settentrionale.

Con le previsioni attuali che indicano la possibilità di tempeste geomagnetiche di livello G3 o G4, esiste una possibilità che l’aurora boreale possa essere visibile nelle regioni più settentrionali dell’Italia, come le Alpi. Tuttavia, la visibilità dell’aurora dipende anche da altri fattori come la chiarezza del cielo, l’inquinamento luminoso e l’intensità effettiva della tempesta geomagnetica al momento del picco. Monitorare gli aggiornamenti delle previsioni del tempo spaziale e cercare aree con cieli scuri e privi di inquinamento luminoso aumenterà le possibilità di osservare l’aurora.