Tempesta solare in corso: CME di classe X e un forte blackout radio di livello R3

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Brillamento classe X
©NASA/SDO

Il NOAA’s Space Weather Prediction Center ha emesso un’allerta per una tempesta geomagnetica di livello G1 per oggi, 5 maggio, e prevede un aumento al livello G2 per domani, 6 maggio, dovuto all’arrivo di una CME di classe X1.6 scaturita dal Sole il 3 maggio 2024. Un secondo evento significativo si è verificato con un brillamento solare di classe M9.1, che ha raggiunto il suo picco nella mattinata di ieri, 4 maggio, alle 08:19.

I modelli della NASA e del NOAA indicano che la maggior parte della CME si sposterà a nord della Terra, con la parte sud che potrebbe sfiorarci alla fine della giornata di oggi, domenica 5 maggio, secondo quanto riportato da SpaceWeather.com. L’arrivo della CME potrebbe portare a tempeste geomagnetiche dai livelli G1 a G2.

Un brillamento solare rappresenta una violenta esplosione di energia che si verifica sulla superficie del Sole, generata dal rilascio rapido di energia magnetica accumulata nella fotosfera, che è lo strato visibile del sole, composto principalmente da idrogeno e elio. Questi fenomeni sono spesso legati a macchie solari, aree di intensa attività magnetica dove l’instabilità del campo magnetico può causare l’emissione improvvisa di radiazione elettromagnetica, particelle cariche e onde di shock. Le emissioni radiative dei brillamenti possono interferire con le infrastrutture elettroniche terrestri, causando interruzioni nelle telecomunicazioni e nei sistemi di navigazione satellitare, oltre a fenomeni visivi come l’aurora boreale.

L’impatto delle Espulsioni di Massa Coronale

Le espulsioni di massa coronale (CME) sono grandi rilasci di plasma e campi magnetici che si staccano dalla corona solare a causa di instabilità nel campo magnetico solare. Questi eventi possono avere effetti significativi sulla Terra quando il plasma e i campi magnetici interagiscono con la nostra magnetosfera, causando potenziali blackout nelle comunicazioni, danni a satelliti e reti elettriche, e aurore visibili anche a bassa latitudine.

Una tempesta geomagnetica è un disturbo del campo magnetico terrestre causato da attività solare intensa, come le CME o flussi di vento solare ad alta velocità. Queste interazioni possono alterare la magnetosfera creando correnti indotte che possono influenzare reti elettriche e satelliti, e generare aurore spettacolari. Le tempeste sono classificate dalla NOAA con una scala da G1 a G5, dove G1 indica effetti minori e G5 effetti severi, come blackout estesi e danni satellitari.

La situazione di oggi: nuova CME di classe X e un forte blackout radio di livello R3

Alle 8.20 di questa mattina, inoltre, si è verificato un intenso brillamento solare, classificato X1.32, proveniente dalla regione delle macchie solari 3663. Questo evento sottolinea l’attuale alta attività solare e le possibili implicazioni per il nostro pianeta.

Parallelamente al brillamento, è stato registrato un blackout radio di forte intensità, classificato come R3. Questo livello di interferenza, che si verifica quando si raggiunge o supera la soglia X1 (attualmente a X1.32), può influenzare significativamente i sistemi di comunicazione basati su radiofrequenze.