Tempesta solare con potenti eruzioni di classe X: forte blackout radio R3 anche in Italia

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Tempesta solare con potenti eruzioni di classe X: forte blackout radio R3 anche in Italia

Nella giornata di ieri, mercoledì 15 maggio 2024, un’imponente esplosione di un brillamento solare di classe X3.4 è stata registrata dalla Regione Attiva 3664, attualmente situata oltre il lembo occidentale del Sole, alle ore 08:37 UTC. L’evento ha avuto inizio alle 08:18 e si è concluso alle 10:52 ora locale. Un tempesta solare di radiazioni persiste a livelli da S1 – Minore a S2 – Moderato dal 13 maggio.

Questo evento segue tre brillamenti solari di classe X emersi dalla stessa regione il 14 maggio, incluso un X8.7, il più forte brillamento solare di questo ciclo solare, il Ciclo Solare 25, e il più intenso dalla registrazione di un X9.3 il 10 settembre 2017, durante il Ciclo Solare 24. Nonostante il brillamento di oggi sia stato classificato X3.4, si sospetta che la sua potenza effettiva fosse superiore a causa della posizione periferica della regione attiva.

Successivamente, alle 16:38, un altro significativo brillamento solare di classe X2.9 è eruttato dal lembo sudorientale del Sole. L’evento ha avuto inizio alle 16:20 e si è concluso alle 16:51. Questo rappresenta il secondo brillamento solare di classe X del giorno, dopo il X3.4 registrato in precedenza. Anche per questo evento sono state associate emissioni radio di Tipo IV e II (con una velocità stimata di 1.064 km/s), suggerendo la produzione di una forte emissione di massa coronale (CME). Sebbene la posizione di questa regione non favorisca le CME dirette verso la Terra, segnala un’intensificazione dell’attività solare nei prossimi giorni o settimane. Le frequenze radio erano previste come particolarmente degradate sopra le Americhe, l’Oceano Atlantico, l’Africa occidentale e l’Europa durante il momento del brillamento.

La posizione della Regione 3664, ora oltre il lembo occidentale, riduce la probabilità che le CME prodotte siano dirette verso la Terra. Si prevede che questa regione traverserà il lato opposto del Sole e riemergerà nella visuale terrestre in circa due settimane, se rimarrà attiva.

Blackout radio R3 in Europa e in Italia

Durante l’evento, è stata rilevata un’Emissione Radio di Tipo IV, indicativa di una massiccia emissione di massa coronale (CME). In aggiunta, un’Esplosione Radio da 10cm, con un picco di flusso di 450 unità di flusso solare (sfu), è stata osservata dalle 10:30 alle 10:35. Questo tipo di emissione radio indica che il burst elettromagnetico associato al brillamento solare a questa lunghezza d’onda è stato doppio o superiore rispetto al normale background radiofonico a 10cm, causando potenziali interferenze a ricevitori sensibili, come radar, GPS e comunicazioni satellitari. Alle 10:39 del 15 maggio, è stato registrato un intenso blackout radio di classe R3 (≥X1 – attuale: X3.1) che sta influenzando l’Europa, complicando ulteriormente la situazione delle comunicazioni sul continente.

Previsioni di attività solare

La posizione della Regione 3664, ora oltre il lembo occidentale, riduce la probabilità che le CME prodotte siano dirette verso la Terra. Si prevede che questa regione traverserà il lato opposto del Sole e riemergerà nella visuale terrestre in circa due settimane, se rimarrà attiva. La regione ha mostrato una forte attività di brillamenti nei giorni scorsi, riflesso ancora sulla Terra attraverso tempeste di radiazioni solari, con periodi di tempesta da S1 – Minore a S2 – Moderato osservati dal 13 maggio alle 13:50 UTC.

Durante le tempeste di radiazione di livello S1, i satelliti possono incontrare problemi operativi e interruzioni delle comunicazioni, mentre la Stazione Spaziale Internazionale e il suo equipaggio affrontano rischi di radiazione elevati. Le tempeste di radiazione S2 aggravano questi effetti, aumentando i rischi di radiazioni per i passeggeri e gli equipaggi degli aerei ad alta quota, potenzialmente causando malfunzionamenti dei satelliti e interruzioni nelle comunicazioni radio a causa delle distorsioni ionosferiche. L’attività solare è prevista ad alti livelli a causa della probabilità del 75% di brillamenti di classe M e del 40% per brillamenti di classe X il 15 maggio. Le probabilità scendono al 40%/15% il 16 maggio e al 35%/10% il 17 maggio.