Gli indirizzi web da oggi 11 luglio potranno avere caratteri accentati. L'anagrafe dei nomi con suffisso .it gestita dall'Iit-Cnr, ossia Registro.it, ha stabilito che è possibile registrare nomi con gli accenti.
Registro.it ha inoltre aperto le registrazioni a tutti i Paesi dello Spazio economico europeo (See), tra cui Islanda, Norvegia e Liechtenstein, e allo Stato della Città del Vaticano, alla Repubblica di San Marino e alla Svizzera.
In questo modo sarà possibile registrare nomi con gli accenti come caffè.it e di distinguere, in base all'accentazione, il significato di una parola come lèggere.it e leggère.it. Non solo accenti. Da oggi si potranno utilizzare anche i caratteri di uso comune nelle lingue francese e tedesca come la ç di “garçon.it” o la ß di “straße.it”.
“Una svolta, questa, che punta all’internazionalizzazione della targa .it ben oltre i confini dell’Unione Europea”, ha detto Domenico Laforenza, direttore dell’Iit-Cnr e del Registro.it. “Il prossimo passo riguarderà l’estensione degli Idn alle 23 lingue ufficiali dell’Ue, così da completare l’abbattimento delle frontiere linguistiche nella registrazione dei domini .it”.
“Questa doppia opportunità, tecnicamente definita Internationalized Domain Names (Idn), apre la possibilità di registrare un dominio con estensione .it letteralmente uguale a molti nomi e marchi oggi esclusi da una sorta di digital divide linguistico”, spiega Maurizio Martinelli, responsabile Servizi internet e sviluppo tecnologico dell’Iit-Cnr. “L'introduzione dell’Idn mette il .it al passo con altri registri internazionali, promuove il dialogo interculturale e va incontro alle esigenze delle regioni italiane bilingue come Valle d’Aosta e Trentino Alto-Adige”.
Come spiega il sito, l'apertura delle registrazioni con l’Idn sarà effettuata attraverso la modalità "perpetual after landrush". Ciò significa che i nomi verranno registrati secondo l’ordine di arrivo.
Francesca Mancuso