Il linguaggio web è il nuovo idioma del futuro

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Non solo inglese, spagnolo o cinese. Oggi è il web language, il linguaggio informatico, ad essere considerato il nuovo idioma da imparare e, per la maggior parte degli utenti, capire. Quindi, non vi stupite se per un lavoro possono chiedervi competenze riguardo Rails o Javascript. Perché sappiate che moltiplicano i corsi e le lezioni serali per acquisire gli strumenti necessari alla costruzione di siti web e, addirittura per i più intraprendenti, applicazioni per iPhone. Tremi dunque Mark Zuckerberg, fondatore giovanissimo di Facebook, perché chiunque ormai potrebbe essere l’ideatore del prossimo social network.

È fondamentale per capire come va il mondo e come la gente pensa le cose oggi", afferma Sarah Henry, una manager che si dedica allo studio di tali nuovi linguaggi. HTML, il linguaggio base del web, e Wordpress, il servizio blog tra i più usati del momento, sono tra gli argomenti più richiesti e offerti dalla scuole specializzate. E, fatto forse non troppo strano al giorno d'oggi, tra le frequentatrici più assidue risultano proprio le donne. Molte di loro, infatti, vedono in queste lezioni un investimento per il futuro.

Code Racer, Rails for Zombies e CoderDojo sono solo alcuni siti che offrono servizi volti all'insegnamento del linguaggio del web. Ma forse, quella più nota al momento, è Codecademy. Fondata la scorsa estate, più di un milione di persone si sono rivolte alla scuola 'virtuale' di web language. Il sito è gratuito e i suoi creatori sperano in un guadagno con future progettazioni e nuovi programmatori. "La gente possiede un genuino desiderio di capire il mondo nel quale vive", spiega Zach Sims, uno dei fondatori di Codecademy. "Le persone non vogliono usare il web; vogliono capire come funziona".

E i dati parlano chiaro: il numero degli studenti che si è avvicinato alla laurea in scienze informatiche ha raggiunto il 10 per cento nel 2010. È quanto dichiara la Computing Research Association. Molti nella speranza anche di acquisire nuove competenze per un ipotetico sbocco lavorativo. “È molto di più che conoscere Word o Excel ma come usare un computer nel risolvere problemi", dichiara Peter Harsha, direttore dell'associazione.

I programmatori di mestiere, dal canto loro, dichiarano che sistemare il layout della pagina web è una cosa, ma organizzare gli strumenti richiesti per sviluppare un servizio virtuale o un'applicazione di telefonia mobile è del tutto diverso. Una sfida. E, comunque, un tipo di competenze che non possono essere acquisite per caso, in poche ore o nei soli weekend. Ad ogni modo, concordi o meno, sembrano queste le nuove frontiere del mondo del lavoro. E se volete imparare una lingua, magari pensate che quella del web potrebbe fare al caso vostro.

Federica Vitale

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