Se vi siete mai chiesti come sarebbe il nostro pianeta se dovesse apparire come Death Star, la gigantesca stazione da battaglia spaziale della saga Star Wars, sappiate che oggi Google Maps può fornirvi la risposta. Deve essersi posta la stessa domanda l'artista digitale di Seattle, Eleanor Lutz che, grazie al suo amore per la fantascienza e per i giochi al computer, ha tentato di ridisegnare il mondo in modo monocromatico, coperto di linee e griglie e costellato di puntini luminosi.
Il risultato? Far diventare il nostro pianeta molto simile ad una stazione spaziale minacciosa. Lutz ha utilizzato alcuni interessanti piccoli trucchi per “rimuovere” qualsiasi traccia riconducibile all'umanità dalle grandi città. Ad esempio Parigi, che l'artista stessa definisce la sua città preferita e che merita di essere guardata dall'alto in basso. Diminuendo, dunque, il contrasto per gli agglomerati e gli edifici, si sono evidenziate le luci della città. Appaiono come galassie, infatti, i corsi d'acqua, i cui bordi, come quelli di Manhattan, sono marcati da spesse linee nere e gialle, che ricordano i segnali di pericolo.
Per aggiungere profondità, inoltre, l'estrosa artista ha creato una texture personalizzata per le strade e gli edifici, ovvero una serie intricata di linee che ricamano le arterie stradali, ed ha aggiunto alcuni bordi 3D personalizzati che imitano le placche in acciaio.
Eleanor Lutz si è poi occupata della struttura del pianeta con l'aggiunta di linee a griglia ai lati esterni delle foreste e di altri punti di riferimento naturali. Tutti dettagli sulle cui mappe tradizionali raramente ci si concentra o che contribuiscono ad attirare la nostra attenzione.
Nel creare la mappa, la Lutz ha raccontato che la parte preferita del suo lavoro è stata l'aggiunta dei "marcatori di grandi dimensioni per i negozi, i parchi ed altri luoghi di interesse, simulando le luci della città". Ha perfino cambiato i nomi delle principali città, quasi a voler suggerire e innescare in chi osserva una sensazione post-apocalittica. Washington, dunque, diventa Washington Colony.
La mappa interattiva completa è disponibile per quanti volessero fare un giro nel cosmo ed imbattersi in un pianeta buio e minaccioso, forse una volta abitato e conosciuto come “puntino blu”. Era il pianeta Terra, dove un tempo era ospitata la vostra città e potreste oggi vederla come potrebbe apparire dopo la colonizzazione da parte dell'Impero Galattico. Una sorta di Star Wars 2.0, insomma.
Federica Vitale
Image Credit: DailyMail
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