Adrian Cheok, uno dei maggiori esperti al mondo di internet-multisensoriale, sta mettendo a punto dei dispositivi che permetteranno di usare tutti e 5 i sensi anche online.
professore di pervasive computing alla City University di Londra e direttore del Mixed Reality Lab alla National University di Singapore ed ha un sogno, quello di trasformare il cyber-spazio in un mondo multi sensoriale.
Internet ha ormai abbattuto distanze e barriere permettendo di comunicare con qualsiasi persona, anche dall'altra parte del mondo. Ma, ad eccezione della vista e dell'udito, gli altri sensi non sono stati ancora coinvolti in questa rivoluzione.
Non possiamo ancora annusare i profumi nè tantomeno sentire i sapori. Ma molto presto anche il dualismo audio-visivo di internet potrebbe essere superato, grazie ad apparecchi in grado di trasmettere odori, sapori e sensazioni tattile attraverso il web.
All'interno del suo laboratorio, il Professor Adrian Cheok, sta sviluppando dispositivi che ci permetteranno di usare tutti e cinque i sensi anche online. La sua invenzione più famosa è un apparecchio che si connette ad uno smartphone e rilascia l’odore di una persona quando questa ti manda un messaggio. Ma non è l'unica, ha progettato anche dei quadrati di plexiglass in cui inserire la lingua per gustare sapori scaricati da internet.
Ma è sopratutto sul fronte tattile che il professore sta realizzando strumenti davvero innovativi: la sua ultima invenzione è una macchina per abbracciare, una sorta di manichino ricoperto da sensori di pressione con una bocca artificiale che permette di baciare a distanza trasmettendo la pressione delle labbra da un dispositivo all'altro.
Secondo il professore, le nuove tecnologie hanno migliorato la vita delle persone, ma allo stesso tempo le hanno rese più sole ed infelici. "Sono convito che questo sarà il futuro di internet. Credo che nei prossimi anni potremmo non solo scambiarci tenerezze online, ma perfino innamorarci ed avere realazioni fische con robot ed intelligenze artificiali" - ha detto in una recente intervista.
Certo la sua visione è molto ambiziosa, il tempo ci dirà se avrà avuto ragione oppure no.
Arturo Carlino
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