Sempre di più le vittime del cyber-spionaggio. Nel 2012 è stato registrato un aumento del 42 per cento nel corso degli attacchi mirati rispetto all'anno precedente. Lo ha rivelato Symantec attraverso il rapporto Internet Security Threat Report (ISTR).
Progettati per rubare la proprietà intellettuale, questi attacchi di cyber-spionaggio mirato sono sempre di più e colpiscono soprattutto il settore manifatturiero e le piccole imprese, coinvolte per il 31 per cento.
Ecco le cifre che riassumono i risultati:
-
Aumento del 42% degli attacchi mirati nel 2012
-
Il 31% di tutti gli attacchi mirati rivolto alle imprese con meno di 250 dipendenti
-
Un attacco “waterhole” ha infettato 500 organizzazioni in un solo giorno.
-
IL 32% di tutti gli attacchi sul mobile rubano informazioni.
-
Una singola minaccia ha infettato 600.000 computer Mac nel 2012
-
Il volume di spam è diminuito, con un 69% di tutte le e-mail spam.
-
Il numero di siti di phishing che si spacciano per social network è aumentato del 125%
-
Gli attacchi Web-based sono aumentati del 30%.
-
Nel 2012 sono state scoperte 5.291 nuove vulnerabilità, 415 su sistemi operativi mobili.
Una guerra che non vede finre. I criminali informatici sono sempre più allettati da informazioni relative a conti bancari, dati dei clienti e proprietà intellettuale. Spesso nel mirino sono finite le piccole imprese in cui spesso spesso mancano le adeguate misure di sicurezza. Gli stessi attacchi sono aumentati del 30per cento e gran parte di essi provenivano dai siti aziendali compromessi. Questi ultimi, visitati dagli utenti, sono stati utilizzati in massicci attacchi informatici definiti waterhole, poiché visitati dalle vittime di interesse.
Malware mobile. L'anno scorso, il malware mobile è aumentato del 58 per cento, e il 32 per cento di tutte le minacce mobile hanno tentato di rubare informazioni, come ad esempio indirizzi di posta elettronica e numeri di telefono. Sorprendentemente, questi aumenti non possono necessariamente essere attribuito all'aumento del 30 per cento nel vulnerabilità mobili. Mentre iOS di Apple ha avuto le vulnerabilità più documentate, solo una minaccia è stata scoperta durante lo stesso periodo. Android, invece, ha avuto un minor numero di vulnerabilità, ma più minacce di qualsiasi altro sistema operativo mobile.
E in Italia? Secondo il rapporto di Symantec, nel 2012 è stata Cagliari la terza città in Italia per numero di Pc infetti. Roma è la prima in Europa e la quarta al mondo per bot.
“L'ISTR di quest'anno mostra che i criminali informatici non stanno rallentando, e continuano a inventare nuovi modi per rubare informazioni da organizzazioni di tutte le dimensioni”, ha dichiarato Stephen Trilling, Chief Technology Officer di Symantec. “La sofisticazione degli attacchi accoppiata alle complessità IT di oggi, come virtualizzazione, mobilità e cloud, richiede alle aziende di rimanere attivo e usare misure di sicurezza 'profonde' per stare al passo degli attacchi”.
Francesca Mancuso
Leggi anche:
- Hacker: il cyber terrorismo si sposta nello spazio
- Attacchi hacker: la mappa in tempo reale
- Web: gli Italiani sono poco attenti alla sicurezza
- Oggi è il Safer Internet Day: il vademecum di Google per la sicurezza sul web