robot epilessia

I robot arrivano anche in neurochirurgia. All’ospedale pediatrico Meyer di Firenze su una giovane paziente diciassettenne affetta da una gravissima forma di epilessia resistente ai farmaci, grazie a delle applicazioni robotiche è stato realizzato un intervento molto complesso.

robot ferite

I robot non sono più né innocui, né privi di “intelligenza”. A Berkeley è nato il primo dispositivo in grado di “decidere” se pungere o no un dito di un essere umano. L’ingegnere che l’ha realizzato, Alexander Reben, sostiene di aver progettato il marchingegno allo scopo di suscitare discussioni sui pericoli delle intelligenze artificiali, che potrebbero presto sfuggire totalmente al controllo umano.

robot che stira2

Non stirare più ma avere sempre capi perfetti? Potrebbe non essere solo un desiderio di molti. La startup californiana FoldiMate ha creato, infatti, un dispositivo che potrebbe sostituire le nostre braccia ed eliminare ore e ore di fatica.

valkyrie robot

Obiettivo: colonizzare Marte (forse). La Nasa in collaborazione con quattro università, tre americane e una scozzese, sta sviluppando un tipo di robot che potrebbe arrivare ad esplorare le zone più remote del Pianeta rosso.

capsula pisa

Si muove nel sangue e distrugge le placche aterosclerotiche presenti. Si chiama MicroVast ed è la speciale capsula robotica realizzata dall'Istituto di Biorobotica della Scuola Sant'Anna di Pisa.

robot pisa

È in grado di guidare gli strumenti chirurgici con grande precisione grazie alla sua flessibilità. È italiano il primo robotflessibile e a realizzarlo è stato un team di ricerca guidato da Edoardo Sinibaldi del Centro di MicroBioRobotica di Pontedera (Pisa) dell'Istituto Italiano di tecnologia (Iit), in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna.

Pagina 2 di 40

Cerca