
Il robot diventa origami. Talvolta, infatti, la scienza esplora le altre arti. Come fa con questo studio, pubblicato su Science. Utilizzando la tecnologia degli “shape memory polymers”, ovvero dei polimeri a memoria di forma, questa nuova generazione di robot è in grado di modificare la propria struttura tridimensionale. Cambiamenti dovuti a stimoli esterni, come ad esempio una semplice variazione della temperatura.

É una lunga strada quella che hitchBOT sta percorrendo. Vi ricordate di lui? il simpatico robot autostoppista di cui vi avevamo parlato un mesetto fa, prima che iniziasse la sua avventura.

Si chiamano Octopus e PoseiDrone. Due robot amanti del mare progettati dall'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, le cui sembianze richiamano quelle degli animali marini.

Portare i propri satelliti in orbita, un gioco da ragazzi. E saranno proprio loro a progettare dei droidi da inviare sulla Stazione spaziale internazionale. Torna per il quarto anno, il torneo Zero Robotics che trasformerà la stazione in un arena di gioco per gli alunni delle scuole secondarie europee.

In mostra a Tokyo due nuovi robot realizzati per replicare fedelmente le fattezze e i comportamenti degli essere umani. Hanno i volti di due donne di origine asiatica, si muovono come gli umani e parlano in modo naturale, ma sotto la loro pelle sintetica ci sono microchip e cavi elettrici.

Arriva anche nel Lazio Lokomat, il robot per la riabilitazione che aiuterà circa 100 bambini all'anno a ritornare a camminare. Installato al MARLab dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Santa Marinella, lo speciale sistema può essere adattato alla lunghezza degli arti dei piccoli durante la crescita.

Asimo, il celebre robot di Honda, debutta in Europa. L'ultima generazione dell'umanoide è stato presentato a Bruxelles. Grazie ad esso, Honda spera che in futuro potrà aiutare le persone che hanno bisogno di assistenza.

Ha aperto i Mondiali 2014 con il calcio d'inizio, durante la cerimonia inauguale. Grazie a un esoscheletro, un uomo paraplegico ha spinto il pallone dentro il campo, dimostrando come le tecnologie possano cambiare il futuro dell'uomo. Un futuro apparentemente segnato dall'immobilità, ma che grazie alla robotica può essere riscritto.