Robot sempre più umani. Scordatevi l’amorevole portinaia con cui scambiare qualche chiacchiera e qualche pettegolezzo perché in futuro a svolgere le sue mansioni potrebbe essere proprio un robot.
Un vassoio in mano per consegnare la posta o la spesa, cravattino colorato, ecco il prototipo del portinaio hi-tech realizzato in Italia e presentato a Pisa durante il convegno sulle tecnologie al servizio dell’ambiente in cui si vive (Ambient Assisted Living), organizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna.
Accanto a questo robot che secondo i produttori dovrebbe essere in commercio nel giro di due anni, ce n’è anche uno domestico, una sorte di badante simile al portinaio.
I robot sono stati realizzati all’interno del progetto Robot Era e hanno un valore complessivo di 8.7 milioni di euro. Entrambi parlano e obbediscono ai comandi vocali. I primi test hanno dato risultati positivi soprattutto nel caso del robot badante in grado di trasportare lenzuola e coperte, consegnare il cibo ai pazienti, aiutare gli infermieri a distribuire i farmaci, sostenere le persone che non camminano in modo autonomo e offrire una supervisione utile per la sicurezza.
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