L'altissima tecnologia anche nei campi di battaglia. Negli anni siamo stati abituati a guerre cruente combattute da soldati che andavano a morire e da autorevoli comandanti che, dall’alto delle loro scrivanie, prendevano le decisioni più difficili. Ma probabilmente dovremmo dimenticarci di tutto questo. Il mondo si evolve e, con lui, anche la guerra cambia faccia: gli diventa, infatti, leggermente più robotica.
Perchè la società di difesa britannica, la BAE Systems, sta sperimentando dei robot-soldati che si chiameranno ALADDIN (Autonomous Learning Agents for Decentralised Data and Information Networks). Qualcuno potrebbe obiettare che nelle guerre dei nostri giorni la tecnologia è gia utilizzata abbondantemente, ma all’uomo spettano sempre le decisioni fondamentali che sono inevitabilmente influenzate dalle emozioni. Lo scopo di questa nuova invenzione è infatti quello di alleggerire la sfera cognitiva dell’individuo, in modo tale che non debba più accumulare una quantità indescrivibile di dati.
I soldati-robot saranno infatti in grado di registrare una mole incrdibile di bit. Ma non solo: saranno progettati per raccogliere e scambiare informazioni velocemente per poi avviare una vera e propria contrattazione tra loro, ed infine scegliere la linea d’azione più corretta, procedendo alla messa in opera.
Gli algoritmi posizionati all’interno dei nuovi militari gli permetteranno di prevedere anticipatamente i risultati di qualsiasi operazione. Inoltre, saranno capaci di allocare le risorse in modo più rapido ed efficace dei vecchi essere umani.
Le sperimentazioni sul campo, però, hanno ancora lunga attesa. Le prime prove sono state avviate in laboratorio, dove si è cercato di creare delle situazioni disastrose il più possibile, simili ad un campo di battaglia, "ed i risultati ottenuti - commentano gli ingegneri inglesi - sono stati piuttosto soddisfacenti".
Nonostante l’impressionante capacità di prendere ragionevolmente delle decisioni, la BAE Systems assicura tuttavia che le scelte vitali, come ad esempio dichiarare guerra o meno, "saranno prese ancora dall’essere umano".
Marta Proietti
Leggi tutti i nostri articoli su Robot