
Robot invece degli esseri umani. Una prospettiva che, se un tempo sembrava fantascienza, oggi è molto concreta, e, da un certo punto di vista, piuttosto spaventosa. Lavoratori di fabbrica, colf, e persino prostitute, sembrano essere sostituiti sempre di più da “colleghi meccanici”, per motivi economici, di praticità o semplicemente per banali questioni di gusto.

Dimenticate le comuni valigie dove riporre indumenti e accessori durante i vostri viaggi. Arriva l’ennesima tecnologia che promette di aiutare l’uomo nella proprio quotidianità. Questa volta attraverso un semplice bagaglio.

Si chiama Pillo ed è tutto made in Italy e promette di essere "il primo robot al mondo progettato per la tua salute, il tuo medico a domicilio, il partner perfetto per il tuo allenamento".

“Vorrei ordinare una pizza a domicilio” “Bene, il robot arriverà alle 20.30”. Non è l’ipotesi di dialogo telefonico nel 3000, ma una realtà concreta attualmente in sperimentazione a Londra, Düsseldorf, Berna e Amburgo, dove gli automi di Starship Technologies consegnano prodotti gastronomici a casa. L’esperimento è partito all’inizio di luglio.

Ha la stessa conformazione fisica di un cagnolino, ma ovviamente essendo un robot riesce a fare molto di più di un comune animale domestico.

Robot sempre più umani. Scordatevi l’amorevole portinaia con cui scambiare qualche chiacchiera e qualche pettegolezzo perché in futuro a svolgere le sue mansioni potrebbe essere proprio un robot.

Un robot che svolga le faccende domestiche. Elon Musk attuale ceo di Tesla è alle prese con un nuovo progetto da sviluppare grazie al sostegno di un team di ricercatori di Open Open AI Musk.

Robot umanoidi? In Russia un automa, che stava imparando come orientarsi, è “scappato” dal laboratorio Promobot di Perm e, finito in strada, ha creato non poco caos. Poteva sembrare una scena di un film di fantascienza, invece era tutto vero.