Google Glass contro Luxottica-Intel, il binomio appena siglato che punta a far nascere i diretti avversari degli occhiali intelligenti di Mountain View. Le tecnologie indossabili si arricchiranno presto anche di un altro attore sullo scenario che, oltre a competere con il gigante Google, mira a contribuire all’espansione di un mercato che si prevede sarà di 19 milioni di dollari entro il 2019.
“La crescita delle wearable technologies è il nuovo campo da gioco per l’innovazione - ha dichiarato il Ceo di Intel Brian Krzanich – Grazie alla nostra collaborazione con Luxottica Group, potremo unire la nostra competenza hardware e software all’esperienza di innovazione nel design e di marketing dei nostri partner. Ci aspettiamo che questa combinazione contribuirà a velocizzare l’innovazione e a realizzare tutto il possibile”.
Da Luxottica le stesse attese e speranze: entrare prepotentemente nel mercato delle tecnologie indossabili con degli smart glasses competitivi come primo prodotto, che le società prevedono di lanciare nel 2015. Ma la collaborazione potrebbe portare anche ad altri dispositivi in un futuro meno immediato.
D’altronde non è il primo competitor dei Google Glass in arrivo, come i Samsung Galaxy Glass, che la casa coreana sembra voler lanciare sul mercato, almeno stando al brevetto depositato che parla di un “dispositivo in grado di rilasciare informazioni all’utente senza che questi interagisca con il dispositivo stesso in modo classico”.
Ma l’accordo Intel-Luxottica, stando alle parole di Massimo Vian, Amministratore Delegato di Luxottica Group, vuole “spingersi oltre i confini degli occhiali”.
Che si profilino, dunque, degli smart glasses rivoluzionari?
Roberta De Carolis
Foto: Luxottica
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