
Il design di un cellulare è il fattore essenziale per definirne funzionalità come impugnatura, interfaccia e accessibilità degli strumenti. Tra le stravaganti evoluzioni del settore, Yanko ha sbirciato le forme più innovative, stilando la classifica dei dieci telefoni dal design più insolito.

L’ultimo grido del design in campo di cancelleria è stato appena brevettato. Se siamo stufi di ordinare pacchi e pacchi di cartucce per stampante, che sprecano plastica e consumano energia, se ci sembra un peccato buttare un mozzicone di matita usata… ora possiamo ricorrere alla Pencil Printer.

All’ultima Siggraph Asia, una delle più importanti fiere internazionali, è stato presentato il mouse che potrebbe cambiare il mondo dell’interattività. È un mouse 3D, si chiama Puyocon e sembra una semplice palla di gomma.

Trepidante attesa per la “tavoletta dei miracoli” che oggi alle 19 sarà presentata a San Francisco dai vertici della Apple. Il tablet, di cui ancora non si conosce esattamente il nome – si chiamerà iSlate o iPad - sarà una vera e propria interfaccia touch, composta da uno schermo da 10,1 pollici.

Come sarà il personal computer del futuro? Sarà senza tastiera, mouse e monitor. Perlomeno questa sembra la tendenza. Due differenti prototipi con queste caratteristiche, infatti, già esistono.

Dimenticate il fruscio dei giornali in metro o delle pagine dei libri in biblioteca. Dimenticatelo perché la casa coreana LG Display, da anni in prima linea nello sviluppo di nuove tecnologie, ha presentato il suo ultimo prototipo di schermo flessibile.

Daizi Zheng, una giovane designer cinese che vive a Londra, ha progettato per Nokia un cellulare che si ricarica con la Coca Cola (o altra bevanda zuccherina). La batteria utilizza degli enzimi come catalizzatori e crea elettricità partendo dai carboidrati. Il processo genera ossigeno e acqua, quindi non crea problemi di smaltimento. Inoltre la “ricarica” dura tre o quattro volte di più che nelle normali batterie al litio.
Quando il telefono è scarico, basta riempire il serbatoio, posto sul retro, con una bibita e si riparte. In sostanza, questo bio-telefono è un po’ come il corpo umano: quando ha un “calo degli zuccheri”, deve mangiare, anzi bere, una bibita dolce. Io consiglierei acqua e zucchero, costa di meno ed è più ecologica.

Un cellulare flessibile ed intelligente. Non è ancora realtà ma presto potrebbe esserlo. È stato appena depositato da Nokia un brevetto che promette cose mai viste su un telefonino.
Morph, il concept phone presentato dalla casa finlandese insieme all'Università di Cambridge qualche anno fa, aveva già aperto la strada alle attuali ricerche. Ma le nanotecnologie e i nuovi schermi OLED hanno fatto di più.