
La tecnologia 3D in aiuto dei cani disabili. Una possibilità che nasce grazie a delle protesi stampate in modo tridimensionale e che permette al migliore amico dell'uomo di tornare a correre.

LG debutterà sul mercato nel 2015 con un nuovo tipo di schermo a punti quantici per le televisioni di ultima generazione. Si tratta di schermi ultramoderni, in grado di restituire allo spettatore immagini simili a quelle reali. Il lancio avverrà a gennaio. Primo assaggio delle TV del futuro.

Nel 2015, lo smartphone modulare di Google, Project Ara, potrebbe avere un concorrente. Creato dal team finlandese di Circular Devices, PuzzlePhone sarà il dispositivo il cui debutto avverrà il prossimo anno e, tra le sue caratteristiche, avrà quella di essere componibile a seconda delle proprie esigenze.

Quanti hanno familiarità con lamoda stampata in 3D, non troveranno del tutto inconsueto vedere abiti creati proprio grazie a questo nuova tecnologia. Non più cuciture o merletti, ma disegni ricavati dalla fantasia dello stilista e poi riprodotto dalla stampa 3D.

Nintendo punta sul Game Boy, ma versione smartphone. Il nuovo software emulatore potrebbe essere n modo per ripartire dalla storia in chiave moderna, e molto probabilmente per rilanciarsi, vista la crisi che la casa nipponica sta vivendo ormai da diverso tempo, complice il mercato di giochi per mobile, che rischia di cannibalizzare quello delle console.

Google dalla parte dei malati di Parkinson con il cucchiaio anti-tremore: Liftware Spoon – questo il nome del dispositivo – funziona tramite una serie di algoritmi, riuscendo a compensare il movimento della mano e a ridurre gli effetti del tremore fino al 76 per cento, ed è stato sviluppato da Lift Labs, start up californiana acquisita dal colosso di Mountain View.

Le lenti a contatto del futuro? Saranno in grado di visualizzare video e di rilevare eventuali problemi di salute. Una possibilità che potrà essere realizzata grazie all'ormai utilizzatissima tecnologia della stampa 3D.

Google Glass in sala operatoria: un prelievo di fegato tramite gli occhiali di Mountain View – il primo al mondo – è avvenuto nei giorni scorsi all'ospedale Careggi di Firenze.