
Le stampanti 3D, tecnologia ormai nota, potrebbero aiutare l’impostazione di basi lunari, mediante l’utilizzo di suolo del nostro satellite. L’Esa sta valutando questa possibilità, in collaborazione con gli architetti di Foster+Partners. Le premesse sembrano valide.

Le stampanti 3D, dispositivi in grado di produrre oggetti tridimensionali come le stampanti tradizionali producono quelli 2D, sono di fatto un valido strumento per proiettare nel nostro spazio oggetti in realtà di quattro dimensioni. Questa la teoria esposta da Saul Schleimer (University of Warwick) e Henry Segerman (University of Melbourne) nel corso di un convegno di matematica.

Con una stampante 3D sarà possibile stampare delle armi direttamente a casa propria. Recentemente un armaiolo amatoriale, che opera sotto lo pseudonimo “HaveBlue” (che tra l’altro è il nome in codice utilizzato per i prototipi di caccia stealth che sono poi diventati i Lockheed F-117), ha annunciato in alcuni forum online di essere riuscito a stampare un’efficiente pistola calibro 22.

Luc Fusaro, studente francese di ingegneria e design alla Royal College of Art and Imperial College London, ha progettato una scarpa da corsa superleggera che si stampa in 3D. Il metodo è rivoluzionario, e il ragazzo spera di attirare l’attenzione di molti corridori. Per essere precisi (e forse ottimisti) le scarpe, con il marchio “Designed to Win”, potrebbe abbattere del 3,5% il tempo di un atleta professionista. Sembra una cosa da poco, ma in atletica fa la differenza tra ottenere una medaglia alle Olimpiadi e tornare a casa da sconfitti.

Se ad un ingegnere si chiedesse di costruire una struttura instabile, andrebbe contro il principio base della sua disciplina, e probabilmente verrebbe scambiato per matto. Infatti, come spiega il professor Pedro Reis, esperto di ingegneria civile e ambientale e ingegneria meccanica del MIT - l’instabilità nell’ingegneria è comunemente associata al fallimento da evitare. Adesso, sempre secondo il professore, il paradigma sta cambiando, e la parola fallimento dovrà essere scambiata con funzionalità.

Si chiama “de-stampa” la nuove tecnica messa a punto da due scienziati dell'Università di Cambridge. Cos'ha di speciale? Rimuove l'inchiostro dalla carta grazie alla luce laser, rendendola disponibile per altre cinque volte.

Stampa 3D. Nuovi passi avanti nel settore grazie all'ultima invenzione della University of Technology di Vienna (TU Wien) che ha notevolmente velocizzato il processo di stampa in tre dimensioni. La nuova stampante 3D ad alta precisione è infatti di diversi ordini di grandezza più veloce rispetto ai dispositivi analoghi.

Persino i paguri hanno vita difficile. Nelle profondità del mare, un po’ come sulla terra, non c’è sempre un tetto sicuro a disposizione, perché le conchiglie scarseggiano e i ‘senzaguscio’ aumentano vertiginosamente.