Il design di un cellulare è il fattore essenziale per definirne funzionalità come impugnatura, interfaccia e accessibilità degli strumenti. Tra le stravaganti evoluzioni del settore, Yanko ha sbirciato le forme più innovative, stilando la classifica dei dieci telefoni dal design più insolito.
1) Nokia 888 Il telefono mobile di Tamer Nakisci
Un telefonino leggero e semplice che permette di essere libero, divertendosi. La superficie è mobile secondo le esigenze del momento, può essere rotolato, piegato oppure messo tra i vestiti come una clip. Quando lo si utilizza come un classico telefonino le sue forme diventano più convenzionali aumentando così l'ergonomia ed il piacere d'uso dello strumento. Queste posizioni, possono essere personalizzate ed anche registrate. Il dispositivo è in grado di inviare E-motions ad altri utenti comunicando, dunque, senza parole.
Tamer Nakisci spiega in dettaglio le caratteristiche del progetto:
- Le tecnologie utilizzate per il dispositivo sono una batteria liquida, riconoscimento vocale, touchscreen flessibile, un corpo sensibile che capisce e si adatta all'ambiente ed il meccanismo programmabile per essere inclinato in differenti modi.
- La funzionalità del design, nonostante la forma plasmabile, è perfettamente ergonomica allo svolgimento delle attività canoniche di un telefono. “Se si vuole parlare, come con un normale cellulare, avete la vostra forma di telefono. Passiamo attraverso un sacco di luoghi e situazioni della vita quotidiana, così sembra che una forma non sia sufficiente. L'idea è che la forma perfetta non esiste. La forma segue, e noi creiamo la forma perfetta per ogni funzione”.
2) Le potenzialità del Touchless, Tarati
Tarati (in sanscrito, significa attraverso) è il cellulare che utilizza tecnologia touchless. Il suo design esclusivo stravolge l'azione tradizionale su cui si basa l'interfaccia di ogni telefono. Non si tratta più di schiacciare dei tasti, ma piuttosto di passare attraverso dei fori chiavi. L'azione di selezione sui fori trasforma un'attività quotidiana come una telefonata, in un esperienza quasi mistica ed unica.
Tarati chiede all'utente di toccare fisicamente qualcuno pur non toccando alcun tasto. Il design riflette la connettività umana con logiche meno meccaniche e con una concezione più arguta e sensuale. un dispositivo sottile, ma coraggiosissimo nella sua filosofia, che coniuga un design minimal ad una interazione innovativa.
3) Due Brix sono meglio di uno
Brix è un telefono cellulare con l'intera area touchscreen. La tastiera è integrata nello schermo che ricopre tutta la superficie. Ha tante funzioni multimediali, come molti altri telefoni, ma Brix, può espandersi concatenandosi con altri Brix fino a formare un maxi schermo. Quando vengono collegati due apparecchi si crea una cartella temporanea condivisa in modo da unire l'attività dei dispositivi per il tempo in cui sono connessi.
Gli utenti, nella fruizione dei contenuti, possono creare diverse combinazioni scegliendo come canalizzare i flussi di informazioni multimediali. Brix sconvolge per la facilità con cui si può passare da un piccolo player ad uno schermo gigante. Il dispositivo è fornito di presa per jack audio esterno, funzioni DVR e GPS.
Designer: Seokwon Hong
4) Soft phone concept di Roman Kriheli
Il concetto di telefono cellulare “soft” racchiuso in una custodia di plastica flessibile. Al suo interno, un materiale morbido, posto tra microchip ed involucro esterno, lo rende resistente a qualsiasi urto, può essere piegato, schiacciato da un peso, lanciato contro un muro senza subire alcun danno.
Il dispositivo è fornito di un display flessibile con una risoluzione di 433 × 266 pixel. Per il funzionamento utilizza il processo denominato "Electrowetting Display", un particolare inchiostro che modifica rapidamente la sua posizione quando è colpito da segnali elettrici. La reazione è così veloce che l'apparecchio è in grado di visualizzare anche file video. Le ricerche sul display sono state condotte da Robert Hayes e Johan Feenstra.
5) Dial Phone di Jung Dae Hoon
Il Dial ha un design molto accattivante, un fascino retro che propone forme rotonde simili ai telefoni di un tempo con il selettore rotante, ma nel complesso un ergonomia poco funzionale alle attività da svolgere.
un oggetto creato come accessorio di moda e si indossa al polso come un bracciale. Lo si può scegliere in diversi metalli a seconda della propria personalità e soprattutto del proprio portafoglio. L'interazione con lo strumento avviene mediante fasci di luce proiettati all'interno del cerchio, fortunatamente i numeri visualizzati sono selezionabili dal bordo del Dial e non è necessario far girare alcun selettore.
6) Mobile Script di Aleksandr Mukomelov
Il concetto di telefono cellulare viene ampliato nel Mobile Script ove forma, estensioni ed energia sono state pensate in modo totalmente innovativo.
Lo spessore dell'apparecchio è esiguo ed il display touchscreen ricopre l'intera superficie dell'oggetto. Nonostante l'altezza non sia convenzionale, l'opportunità di un secondo display flessibile che si estrae dalla base, trasforma il telefono in un vero e proprio schermo portatile perfetto per la navigazione sul web, la visualizzazione di film e la fruizione di giochi.
Anche il secondo display è touchscreen basato su una tecnologia OLED (organic light-emitting diode), ed è composto da un materiale flessibile che si irrigidisce con una carica a bassa tensione quando si apre.
Se tutto ciò non basta, si aggiunga che la struttura del telefono è coperta da un materiale fotovoltaico che converte la luce del sole in energia elettrica per l'alimentazione dell'apparecchio.
7) “______” di Marc Schömann
Il dispositivo non ha un nome, ha un design criptico ed utilizza un interazione poco funzionale con l'utente. Un apparecchio di pura goliardia estetica, privo di display, di pulsanti e di un sistema di feedback all'utente. L'unica azione possibile è la torsione fisica dell'oggetto: questa operazione viene ripetuta per accenderlo, per comporre un numero, per spegnerlo.
8) Soft Phone di Qian Jiang
Un telefono morbido, duttile come il cotone senza rinunciare a efficacia e prestazioni. Questi i presupposti del Soft Phone di Qian Jiang che, utilizza al meglio le conoscenze sull'elettricità delle strutture di cellulosa.
formato da una serie di dischi con circuiti elettronici nel mezzo, resistenti a qualsiasi stretch, tanto da poter essere completamente spremuti nel palmo della mano. Al centro degli anelli vi è l'interfaccia touchscreen, composta da fibre chiare che ottimizzano la visualizzazione dei menù contestuali. Per utilizzare la tastiera basta sventolare la struttura pieghevole del telefono. Il dispositivo è fornito di un'antenna cellulare, di batteria e di fotocamera. Questi strumenti sono racchiusi all'interno di piccole clip di cellulosa che aumentano così la propensione eco-green del telefono.
9) Il telefono portatile di Sunman Kwon
Il dispositivo, indossabile da chiunque sul polso, è facile, leggero ed intuitivo nell'uso. Escluso il pollice, ogni articolazione del dito costituisce un pulsante per un totale di dodici combinazioni. Il metodo d'interazione è definito "finger joint", una modalità innovativa per fornire input in totale naturalità, soprattutto in quelle circostanze o attività mobili. Il design dell'interfaccia è concepito sulla superficie della mano umana rendendo la comunicazione con l'apparecchio un'azione semplice e di facile esecuzione in ogni contesto.
10) Moto Concept by Joseph Liang
Il moto concept entra a pieno titolo nel club degli smartphone. Caratterizzato da una selezione limitata di pulsanti, è fornito di una fotocamera, display a colori ed è in grado di nascondere ogni funzionalità, grazie ad un modulo a scomparsa, diventando così un oggetto semplice simile a un portachiavi.
Il suo design è particolarmente curato pur essendo essenziale, le sue funzionalità sono intuitive pur essendo molteplici, ed è per tali ragioni che il telefono Kawaii, così denominato, rappresenta in todo un tipico stile di vita giapponese.
Fonte: Yanko Design
Gennaro Lusito Rispoli