iPad 3: prende forma la nuova tavoletta Apple

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Alla fine del terzo trimestre Apple vedeva accaparrarsi oltre il 61% della domanda nel mercato dei tablet, con 11,1 milioni di iPad venduti, lasciando così ai produttori di dispositivi equipaggiati con il sistema operativo Google una fetta di circa il 32%.

Poi c'è stato il grande salto in avanti, il quarto trimestre ha registrato oltre 23,6 milioni di tavolette vendute nel mondo: da ottobre a dicembre, gli utenti hanno acquistato più device che in tutto il 2010. In questo scenario, Cupertino ha però avvertito un mutamento dei rapporti di forza nel segmento dei tablet Android: a tirare la volata, di questi tempi, non sono infatti i prodotti di Samsung o Acer bensì quelli delle new entry Amazon e Barnes&Noble, il cui successo, dicono gli analisti, dimostra come esista un reale appetito dei consumatori per prodotti alternativi all'iPad.

La Mela ha pertanto già preso le sue contromisure. Nei giorni scorsi il sito web taiwanese Digitimes, citando fonti qualificate, ha rivelato nuovi rumors circa l'iPad 3, che dovrebbe essere presentato in due versioni in occasione del Macworld/iWorld 2012, in programma a San Francisco dal 26 al 28 gennaio.

Del resto, l'indiscrezione secondo cui a Cupertino abbiano deciso di rinnovare l'offerta di tablet con due distinti modelli, uno da 9,7 pollici e uno da 7,85 pollici, destinati a coprire la fascia media e alta del mercato, ha molte probabilità di essere reale.

Così come quella che vedrebbe il "vecchio" iPad 2 essere riposizionato nella fascia di mercato entry-level per competere con quello che si è rivelato essere il prodotto best seller delle vacanze di Natale, e cioè il Kindle Fire di Amazon.

I due iPad di terza generazione dovrebbero essere inoltre dotati di una risoluzione più alta (1.536x2.048 pixel) di quella attuale e una miglior illuminazione (Dual Led). Sempre secondo Digitimes, avranno un processore A6 a quattro core e fotocamere con sensore da 5 Megapixel e 8 Megapixel (in base al modello).

Migliorie anche alla batteria, che potrebbe raggiungere i 14mila mAH (prodotta da Simplo Technology e Dynapack International Technology), e quindi con una capacità pressoché doppia rispetto a quella che equipaggia l'attuale iPad 2 e più adatta a gestire adeguatamente il maggiore numero di pixel offerti dal nuovo schermo.

Quanto ai possibili prezzi di listino dei nuovi iPad, infine, gli addetti ai lavori non si sbilanciano più di tanto. Difficile, comunque, che la casa di Cupertino scenda alla soglia dei 200 dollari (anche per l'iPad 2) per due ordini di motivi: non vuole intaccare i margini di profitto che il tablet le garantisce e non vuole creare i presupposti per etichettare l'iPad come un prodotto di seconda classe.

AR

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