iPad, iPod Touch, iPhone, Mac, pensavamo di aver visto tutto in casa Apple? A quanto pare non è così perché dal solito cilindro, la casa della Mela tirerà fuori altre grandi novità. E stupisce visto che il geniale visionario Steve Jobs adesso non c'è più.
L'ultima novità di cui si parla ha un nome un po' ibrido, il MacPad, una sorta di netbook simile ad un tablet, ma con la tastiera che si stacca, in base alle esigenze del momento. Se ci riflettiamo un attimo su, non si tratta di una cosa poi così lontana. Già oggi basta una tastiera bluetooth per scrivere sul proprio tablet, ma avere un dispositivo con tali funzionalità sarebbe sicuramente un'altra cosa.
Ciò a cui potrebbe puntare Apple in questo caso sarebbe una sorta di oggetto ibrido, che l'utente avrà il potere di trasformare in base alle varie esigenze, in un gadget all-in-one. Il brevetto è già stato chiesto. Vedremo cosa succederà. Ma non ci sarà solo il MacPad ad affollare il futuro della maison di Cupertino. Si parla infatti di nuovi dispositivi, di display ad altissima risoluzione, di smart TV, di schede sim virtuali e di caricabatterie universali per tutti i dispositivi Apple.
E si tratta di un futuro non troppo lontano visto che si parla già di iPhone 5, atteso ma mai arrivato ai nostro occhi, sostituito forse all'ultimo dall'iPhone 4s. Ma ci sarà anche un iPad con display ad alta risoluzione e spessore più elevato, a tutto vantaggio della durata della batteria, che potrebbe essere migliorata anche nel prossimo iPhone.
Ma intanto Apple dovrà risolvere problemi un po' più concreti, primo tra tutti il nuovo aggiornamento iOS, che oltre alle novità ha portato anche numerose lamentele legate alla durata della batteria, al mancato riconoscimento della microsim e alla connettività Wireless. In quest'ultimo caso alcuni utenti hanno riscontrato una perdita di potenza del segnale.
Senza contare i rimproveri inviati ad Apple dal rabbino capo del Regno Unito, Lord Stacks, che in occasione di un ricevimento della Regina con i religiosi, ha puntato il dito contro la Mela e sul fatto che favorisca il consumismo e l'egocentrismo. Tutta colpa della i, secondo Lord Stacks, che ha detto: "La società dei consumi fu portata avanti da Steve Jobs che scese dal monte con due tablet, l'iPad e l'iPad 2, e il risultato è che ora abbiamo una cultura di iPod, iPhone, iTunes, i, i, i," dice. E ha detta sua, questa cultura della I (I in inglese io) non fa troppo bene.
E voi? Pensate che i prodotti Apple abbiano alimentato il vostro egocentrismo?
Francesca Mancuso