Il pc con tastiera e schermo virtuali

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Come sarà il personal computer del futuro? Sarà senza tastiera, mouse e monitor. Perlomeno questa sembra la tendenza. Due differenti prototipi con queste caratteristiche, infatti, già esistono.

Il primo si chiama Froot Dell, ed è un concept ideato dalla designer messicana Paulina Carlos per un concorso sul design sostenibile promosso da Dell.

Il case, completamente biodegradabile, è realizzato con polimeri a base di amido. Nella zona sinistra ci sono le porte che si interfacciano con l’esterno (usb e rete), mentre a destra trova alloggiamento un lettore DVD. Al centro, due proiettori. Uno per la tastiera e l’altro per il monitor. Dei sensori di posizione e di movimento rilevano i tasti digitati sulla tastiera virtuale. Manca il mouse, ma, forse, nel futuro il puntatore verrà mosso dalle onde cerebrali. Nel frattempo, se ne potrà utilizzare uno con interfaccia usb, o magari wireless.

Il secondo si chiama Light Touch, ed è stato presentato al CES 2010. Ideato dalla Light Blue Optics, è dotato di picoproiettore HLP (Holographic Laser Projection), che proietta uno schermo virtuale ampio fino a 10 pollici con risoluzione WVGA. Grazie a dei sensori ad infrarossi, che rilevano i movimenti delle dita sulle immagini proiettate, lo schermo virtuale diventa touch screen.

Le soluzioni prospettate appaiono accattivanti e innovative. Se saranno utilizzabili anche in ambienti ben illuminati, allora il successo arriverà di sicuro.

Marco Di Mico

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