
Il progresso della scienza non conosce limiti. E si deve ad un team di ricercatori dell'Università di Tokyo l'invenzione HaptoMime, ovvero il primo vero e proprio schermo olografico. O, per essere più precisi, il primo touchscreen che non si tocca.

Se il genio è un bambino, c'è da aspettarsi tanta fantasia. È risaputo, infatti, come le menti dei più giovani siano le più fervide di idee. Magari anche quelle che portano gli adulti a dire “perché non ci ho pensato prima?”.

L’Hoverboard di ‘Ritorno al futuro’ è realtà: una start up californiana, Arx Pax, ha sviluppato infatti Hendo, un prototipo di skateboard volante. Il dispositivo sembra funzionare davvero, così l’azienda ha lanciato una raccolta fondi su Kickstarter, e mira a raccogliere 250 mila dollari entro dicembre per avviare la produzione.

Trasformare i liquami radioattivi in acqua da bere: è ciò che è in grado di fare un nuovo dispositivo Made in Italy. WoW, Wonderful Water, è infatti l'ultima invenzione italiana: una tecnologia che in futuro potrà essere utilizzata anche per bonificare terreni inquinati o depurare le acque delle fogne.

È cinese il progetto di un ombrello dal nuovo design. E nuovo anche nel concept. Non più manici di acciaio o deboli asticelle poco resistenti ai venti forti. Il nuovo ombrello Made in China è provvisto di un vero e proprio getto di aria appositamente pensato per mantenere asciutto chi cerca riparo. Dimentichiamo il classico ombrello in tessuto dalla forma a cupola.

bugiardi avranno i giorni contati, letteralmente. In Giappone infatti dal 30 ottobre prossimo sarà in vendita uno scanner i grado di riconoscere la verità e di capire, al contrario, quando si tratta di una menzogna.

Sarà targata Samsung la prossima generazione del sistema Wi-Fi in grado di aumentare la velocità di download di almeno cinque volte. Si tratta un nuovo Wi-Fi 60GHz, il che significa che il download raggiungerà fino a 575MB al secondo. Presumendo, ovviamente, che la propria banda larga supporti tale velocità.

Quando un bambino diventa adulto ed il suo sogno era diventare astronauta, il telescopio per osservare il cielo finisce per costruirlo da sé. E da piccolo, James Parr sapeva che, una volta cresciuto, avrebbe voluto esplorare lo spazio. Ma con i piedi ben saldi a terra. Tanto da costruirsi un osservatorio spaziale domestico.