Quali sono le scoperte accidentali che hanno cambiato il percorso dell'uomo? Ne abbiamo già esaminate alcune in passato. Ma, a quanto pare, il percorso non è finito. E, a pensarci bene, c'è dell'altro che, seppur per caso, ci ha cambiato la vita. Che sia in campo medico, astronomico, o invenzioni e innovazioni.
Pensiamoci bene.
Velcro
Era il 1941 quando un ingegnere svizzero, tale Georges de Mestral, pensò di ricreare dei ganci artificiali ai suoi pantaloni. Il risultato fu il velcro. Si tratta di una particolare combinazione tra le parole "velluto" e "crochet". E, una volta inventato, sua cliente più rinomata fu proprio la Nasa. Le tute spaziali, infatti, sono spesso corredate da tale materiale. E dallo spazio alla Terra il passo è breve: come tecnica per agganciare le scarpe dei più piccini, ad esempio.
Big Bang
Nel 1964, mentre lavorano con l'antenna Holmdel nel New Jersey, due astronomi scoprirono un rumore di fondo che li lasciò letteralmente perplessi. Si pensò ad interferenze ed altre cause esterne. Ma si escluse tutto. In seguito, si pensò alla teoria di Robert Dicke, secondo il quale l'eco di una radiazione proveniente dal Big Bang fosse ancora percepibile. Era l'origine dell'universo. E fu udito per caso.
Teflon
1938. Roy Plunkett, scienziato di DuPont, era al lavoro per sostituire alcuni materiali come ammoniaca, anidride solforosa e propano dai frigoriferi all'epoca in uso. Nel corso dei suoi esperimenti, Plunkett scoprì una strana resina scivolosa, resistente al calore e agli agenti chimici. Nel 1940, il materiale fu utilizzato in alcuni progetti e solo un decennio più tardi era già diventato quelloe più in uso nel settore automobilistico. Nacque il teflon e la sua più celebre applicazione si trova nelle pentole antiaderenti.
Gomma galvanizzata
Nel 1830, la gomma naturale era un materiale utilizzato per produrre scarpe impermeabili e stivali. Tuttavia, era incapace di resistere a temperature molto basse o al calore estremo. Charles Goodyear, dopo alcuni tentativi, creò un miscuglio di gomma resistente a qualsiasi ambiente. Il povero Goodyear non sopravvisse alla sua invenzione. E, morendo tra i debiti, non seppe mai che aveva inventato la gomma galvanizzata ed un importante marchio.
Coca-Cola
La bibita più amata nel mondo. E John Pemberton, quando pensò a lei, voleva solo curare il mal di testa. Era un farmacista e la sua professione gli suggerì di usare due ingredienti principali: foglie di coca e noci di cola. Quando però il suo assistente di laboratorio accidentalmente mescolò questi due ingredienti con acqua gassata, il risultato fu la Coca-Cola. La ricetta, comunque, rimane segreta.
Radioattività
Era il 1896 quando lo scienziato francese Henri Becquerel lavorava al suo esperimento sul cristallo di uranio arricchito. L'idea era quella che la luce solare fosse in grado di bruciare l'immagine su una lastra fotografica. Accantonato per qualche giorno il suo esperimento in un cassetto, Becquerel scoprì in seguito un'immagine appannata su una lastra. Il cristallo, dunque, aveva respinto i raggi più deboli rispetto ai raggi X. Tuttavia, il suo nome non fu mai legato alla scoperta, che oggi viene associata a Pierre e Marie Curie.
Polvere intelligente
Si deve ad uno studente la scoperta della polvere intelligente. Jamie Link, dell'Università della California, stava lavorando ad un chip in silicio quanto questo si frantumò. Scoprì però che i frammenti inviavano segnali, proprio come microscopici sensori. Ecco il nome di “polvere intelligente”. Oggi, il suo utilizzo trova una miriade di potenziali applicazioni e svolge un ruolo importante nell'attacco e la cura dei tumori.
Federica Vitale
Image Credit: PopularMechanics
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