I ricercatori del MIT Media Lab di Cambridge hanno sviluppato una nano-camera capace di operare alla velocità della luce.
Presentata lo scorso novembre all’Hong Kong Siggraph Asia 2013’s Host City, la nano-camera sin da subito si è dimostrata uno strumento utile ed economico. Il prezzo di lancio si aggirerà intorno ai 500 dollari, poco più di 360 euro per intendersi.
Una cifra davvero irrisoria se si pensa che questo strumento potrebbe essere utilizzato per l’ imaging in campo medico, per la realizzazione dei sensori per auto e per migliorare l’efficienza dei comandi dei giochi interattivi.
La nano camera è basata su una particolare tecnologia, chiamata Time of Flight, capace di calcolare il tempo impiegato da un segnale luminoso per riflettersi su una superficie e ritornare al sensore. L’unica differenza fra questo dispositivo e gli altri che utilizzano la stessa tecnologia, consiste nel fatto che quest’ultimo non è sensibile alla pioggia, alla nebbia, o agli oggetti traslucidi. Questo perché: "Usando la nostra tecnica è possibile generare modelli 3D di oggetti traslucidi o quasi trasparenti". dice Achuta Kadambi, uno studente laureato al MIT che ha partecipato al progetto di realizzazione della cam.
"Questo nuovo dispositivo si serve di una tecnica di codifica che viene utilizzata nel settore delle telecomunicazioni per calcolare la distanza di un segnale - ha dichiarato Ramesh Raskar, professore associato di media arts e scienze, oltre che leader del team di ricercatori che ha sviluppato il progetto - Noi utilizziamo un nuovo metodo che ci permette di codificare le informazioni nel tempo. In modo tale che quando i dati tornano indietro, possiamo dei fare calcoli molto comuni nel mondo delle telecomunicazioni, per stimare le diverse distanze dal singolo segnale".
La tecnica utilizzata riprende parzialmente una preesistente. Come afferma Bhandari, uno studente laureato al Media Lab: "La nostra tecnica è molto simile a quelle che si utilizzano per cancellare la sfocatura nelle foto. Persone dalle mani tremanti tendono a scattare fotografie sfocate con i loro cellulari perché diversi pezzi dell’immagine vengono spostati insieme". La nano-camera del MIT funziona in modo diverso. Essa raccoglie immagini alla velocità della luce e proprio per questo motivo ogniqualvolta la si utilizza restituisce immagini nitide e al tempo stesso perfette.
Italia Imbimbo
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