Virgin Galactic, Stratolaunch e il futuro dei voli spaziali orbitali

Virgin-Stratolaunch

La collaborazione tra il cofondatore di Microsoft Paul Allen e Burt Rutan, che ha prodotto SpaceShipOne, ha dato a Richard Branson e alla sua Virgin Galactic la fiducia necessaria ad effettuare l’ingente investimento necessario a commercializzare la tecnologia prototipo, creando così la prima compagnia di aerei spaziali del mondo.

Con il progetto in via di conclusione e Virgin Galactic in grado di offrire per la prima volta voli spaziali suborbitali sicuri e commercialmente validi, sarà interessante vedere un consorzio così credibile raccogliere l’eredità dei voli spaziali e gettarsi nella nuova sfida dei voli orbitali. Virgin Galactic si è affermata come il principale operatore del settore dei voli spaziali privati e sta costruendo un suo bagagliaio di conoscenze, competenze ed attività, ognuna delle quali sarà preziosa per valutare le opportunità commerciali che le tecnologie emergenti offrono.

Il fondatore della Virgin Galactic, Richard Branson, ha commentato: “Dal 2004, quando io Paul e Burt iniziammo a parlare di commercializzazione della tecnologia SpaceShipOne, abbiamo percorso una lunga strada: sono stati costruiti e sono in funzione WhiteKnightTwo e SpaceShipTwo ed abbiamo circa 500 privati e ricercatori scientifici registrati e pronti a volare. Il potenziale di questo settore è immenso, ma dipenderà dal continuo sviluppo di tecnologie veramente sicure ed economiche. L’operato di Paul e Burt in questo senso è impareggiabile. Mi auguro che a tempo debito, in collaborazione con Stratolaunch e gli altri, riusciremo a ripetere lo schema che ha funzionato così incredibilmente bene nella sfera suborbitale anche per il volo spaziale orbitale”.

Antonino Neri

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