#Whatsapp, il popolare servizio di messaggistica che sta soppiantando gli sms, non sarà più per tutti. Su alcuni smartphone di vecchia data, infatti, non sarà più aggiornato e quindi, di fatto non funzionerà più. E questo a partire dalla fine di giugno.
Niente più messaggi gratuiti (con connessione dati o rete wireless attiva), niente più condivisione foto, video. Dal 30 giugno sarà necessario trovare un’alternativa (come Messenger, Telegram, Skype o Hangouts) oppure cambiare il telefono con uno in grado di supportare l’app.
Tutto questo solo per chi possiede il Blackberry OS e il Blackberry 10 per quanto riguarda la nota marca canadese, oppure il Nokia S40 o Symbian S60, nonché i vecchi Samsung Galaxy Ace, Ace 2 e Ace Plus S Advance. Colpito dalla misura anche lo storico iPhone 3GS. Tra l’altro per alcuni di loro è stata prolungata la vita, il cui stop era stato dato inizialmente alla fine del 2017, come riporta il blog ufficiale di Whatsapp.
Non quindi compagnie minori, con mercati di nicchia, ma 4 tra i maggiori produttori di smartphone, hanno deciso di interrompere gli aggiornamenti su una delle app più scaricate (e usate) al mondo. Ma perché?
Semplice: i sistemi operativi istallati sui cellulari sopra menzionati (Android 2.1 e 2.2, Windows Phone 7 e iOS 6) sono non ormai troppo vecchi per far funzionare aggiornamenti sempre più sofisticati. Sarebbe come voler montare un motore supersonico su una vecchia 500.
Roberta De Carolis
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