Musica in streaming: dallo scorso 21 gennaio è disponibile, per ora solo negli States, Beats Music la sfida a colpi di musica on demand lanciata dal rapper Dr.Dre e dal produttore discografico Jimmy Iovine a Spotify, a DeeZer, a iTunes Radio e agli altri servizi streaming musicale.
Un catalogo di 20 milioni di brani disponibili e molte opzioni di personalizzazione da condividere sui propri profili social, che variano dalla creazione delle playlist alla possibilità di inserire locazione e gusti musicali fino a un menu di stazioni radio curate dai migliori DJ del mondo. L'abbonamento costa 9,99 dollari al mese e consente lo streaming illimitato e il download dei contenuti offline senza pubblicità. Al momento dell'iscrizione al servizio è concessa una prova gratuita di sette giorni.
REGISTRAZIONE. Disponibile al download da Google Play e da iTunes per iPhone, iPad e iPod Touch (l'app per Windows Phone sarà presto attivata), la domanda che si porranno i music on demand addicted è: essendo disponibile solo negli USA, come sarà possibile provare il servizio anche in Italia?
Ebbene, c'è un procedimento, un po' lungo ma del tutto legale che gli esperti suggeriscono. Dal momento che il portale del servizio effettua un controllo dell'IP a chiunque abbia desiderio di registrarsi, chi non è fisicamente in terra d'America non potrebbe farlo. Ma, scaricando e istallando sul proprio pc TunnelBear disponibile gratuitamente, si farà credere al sito di Beats Music (selezionando "United States") che la connessione provenga da un provider all'interno dei confini statunitensi o inglesi.
A questo punto basta andare sul sito beatsmusic.com e registrarsi. La cosa carina è che la registrazione porta subito allaa sezione "Just for you", in cui vi vengono suggerite playlist e selezioni in base a scelte del tutto personali. In più, potrete creare una vostra pagina, con username e foto, con persone da seguire, follower e così via (anche se non c'è ancora uno strumento per trovare gli amici tramite gli altri social network). Il servizio è gratuito per sette giorni di prova.
L'APPLICAZIONE. Adoperabile con iOS e Android, in realtà anche in questo caso le applicazioni sono disponibili solo negli store americani. Mentre per Android la procedura è relativamente semplice, l'installazione, infatti, deve avvenire direttamente dal browser web del vostro pc e si avvierà semplicemente cliccando su questa pagina; per iOS bisognerà avere invece un account nell'App Store USA (procedura attivabile da iTunes).
LA CONCORRENZA. Temono il peggio gli altri colossi dello streaming musicale? Sarà un caso che, notizia di queste ore, Spotify abbia deciso di togliere di mezzo il limite di 10 ore al mense per la sua versione gratuita sul web? Finora, infatti, era possibile ascoltare solo fino a due ore e mezzo la settimana. Adesso, Spotify concede ascolto senza limiti a tutti i suoi utenti non paganti.
Germana Carillo