I sogni sono solo nostri? Non nell'era degli smartphone con le loro applicazioni. Un progetto lanciato all'Edinburgh International Science Festival dallo psicologo Richard Wiseman dell'Università di Hertfordshire, tenterà attraverso un'app, chiamata Dream ON, di monitorare e in futuro di migliorare i nostri sogni. Come?
Dream ON funziona attraverso gli “scenari” selezionati dagli utenti al momento dell'impostazione della sveglia. L'iPhone a quel punto dovrà essere posizionato sul materasso, magari vicino alla testa. Basandosi sulle informazioni ricevute attraverso un particolare sensore di movimento, l'app sarà in grado di individuare la fase del sonno in cui avvengono i nostri sogni.
Come sappiamo, nel corso della notte attraversiamo tre fasi, ma in questo caso quella più importante è la classica fase REM, durante la quale il nostro smartphone riprodurrà il suono legato allo scenario precedentemente scelto. Molto ampia la scelta, dalle voci di celebrità ai rumori del mare e della natura. Gli scenari sonori non sono casuali, ma sono stati pensati per incoraggiare il cosiddetto “sogno lucido” ossia quello in cui siamo consapevoli di ciò che stiamo sognando e possiamo influenzarlo.
Un minuto prima della fine del sogno, tempo necessario per ricordarlo, partirà la sveglia. A quel punto, chi testerà l'app dovrà raccontare la propria esperienza onirica. I sogni saranno poi raccolti in un database online, chiamato “The Dream Catcher”. Ma gli utenti di Dream ON sono inoltre invitati a condividere i propri sogni attraverso Facebook e Twitter.
Scopo del lavoro di “raccolta”, è quello di migliorare i sogni di milioni di persone in tutto il mondo. In caso di successo, lo studio permetterà alle persone di creare il loro sogno perfetto e così di svegliarsi sentendosi particolarmente felici e riposati.
"L'applicazione è gratuita e vogliamo che la gente il più possibile a partecipare", ha osservato Wiseman. "Ho condotto molti esperimenti di partecipazione di massa al passato, ma questo è di gran lunga il più ambizioso ed emozionante."
"Ottenere un buon riposo notturno e fare sogni piacevoli aumenta la produttività delle persone, ed è essenziale per il loro benessere fisico e psichico. Nonostante questo, sappiamo molto poco su come influenzare i sogni. Questo esperimento avrà come scopo quello di cambiare questa situazione", ha commentato Wiseman.
Francesca Mancuso