Superluna, terremoti e maree: cosa c’e’ di vero?

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Superluna e terremoti

Ci sono legami tra la superluna e fenomeni come terremoti, eruzioni vulcaniche e maree? Mentre gli astronomi spiegano che l’evento è dato semplicemente dal raggiungimento del satellite al suo perigeo, ossia la massima vicinanza con la Terra, ci si interroga se il fenomeno sia responsabile di disastri naturali. Ma gli scienziati non sono d’accordo con le argomentazioni avanzate da pronostici apocalittici.

Il termine “superluna” fu coniato da un astrologo, tale Richard Nolle, in un articolo pubblicato nel 1979. Di tale fenomeno, Nolle diede una descrizione dettagliata, con le proprie argomentazioni e ragioni. Tuttavia, il termine astrologico del perigeo lunare, così come le argomentazioni addotte da Richard Nolle, non furono accettate dagli astronomi e dagli scienziati. Infatti, egli riteneva che la superluna fosse responsabile di disastri naturali come terremoti, eruzioni vulcaniche e condizioni meteorologiche estreme.

Il 19 marzo 2011 la superluna che ebbe luogo fu la più vicina che si avesse avuta dal 1992. Tuttavia, tale evento non è visibile a occhio nudo, a meno che non si usi un buon telescopio, non si prendano misure accurate e non le si confronti con i perigei precedenti. Ad ogni modo, in quella data, la Luna fu in realtà l’1 per cento più vicina di quanto non lo fosse stata in 19 anni. E per tale ragione, forse, astrologi e indovini apocalittici ritennero che la Luna piena al perigeo fosse responsabile di disastri naturali. Essi furono portati a credere che l’attrazione gravitazionale della Luna provocasse terremoti ed altre calamità naturali. Durante il perigeo lunare, infatti, l’effetto gravitazionale della Luna sulla Terra è molto forte e questo, a loro avviso, avrebbe potuto provocare terremoti ed eruzioni vulcaniche. E, in qualche modo, collegarono il terremoto ed il seguente tsunami in Giappone dell’11 marzo 2011 proprio all’imminente superluna del 19 dello stesso mese.

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Per sostenere la sua teoria, Richard Nolle citò diversi esempi di connessione tra la superluna e le grandi catastrofi della storia, tra cui il terremoto in Turkmenistan del 6 ottobre 1948 e l’eruzione vulcanica del monte Pinatubo. Entrambi i fenomeni, infatti, si verificarono entro tre giorni dal perigeo lunare.

Ma altri scienziati hanno sempre negato qualsiasi connessione. Gli studi, inoltre, hanno dimostrato che la posizione della Luna non provoca alcuna attività sismica. Quando il Sole e la Luna sono allineati sullo piano o ai lati opposti della Terra, la gravità lunare provoca le maree oceaniche. E ciò potrebbe essere la causa scatenante di terremoti di bassa intensità. Basti pensare che, quando il Sole, la Terra e la Luna sono allineati, si verifica una luna piena, che provoca le maree terrestri. Quando il Sole, la Terra e la Luna sono allineati al perigeo, le maree (sia alte che basse) sono al loro picco. Secondo i geologi, questo potrebbe aumentare leggermente l’attività sismica in aree come il nord-ovest del Pacifico.

Ed anche se questa notizia può rappresentare una base di partenza per gli “esperti” di profezie apocalittiche, gli scienziati rassicurano affermando che non c’è bisogno di preoccuparsi. Il fenomeno della superluna non provoca terremoti e altri disastri naturali semplicemente perché l’attrazione gravitazionale del nostro satellite naturale si innesca solo sull’oceano e le maree terrestri e non favorisce l’innescarsi di fenomeni calamitosi.

La più brillante luna piena dello scorso anno si è verificata il 5 maggio. La prossima la vivremo a breve, precisamente il 23 giugno. Dopodiché dovremo attendere il 10 agosto 2014 ed il 14 novembre 2016 per assistere al suggestivo fenomeno. Ma una cosa sembra certa: non sarà la causa dei terremoti, di eruzioni ed altri eventi naturali catastrofici. Sebbene ci sia addirittura chi pensa che la tragedia del Titanic fu causata proprio dalla Luna.

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